Matteo Salvini non ha preso bene le critiche di Mario Draghi
Visibilmente infastidito dalla conferenza stampa di venerdì, dice che forse il presidente del Consiglio «non ha capito l'emergenza nazionale a cui stiamo andando incontro»
Nella conferenza stampa tenuta venerdì, una delle ultime da presidente del Consiglio, Mario Draghi ha rivolto diverse critiche al segretario della Lega Matteo Salvini, pur nominandolo esplicitamente appena un paio di volte. Draghi ha criticato la posizione di Salvini sulla guerra in Ucraina e le sue continue richieste di contrastare l’aumento delle bollette aumentando il debito pubblico, e in un passaggio ha anche fatto allusioni piuttosto pesanti sulle sue posizioni filorusse, pur con un tono divertito. Salvini non l’ha presa bene.
Sabato ha risposto in maniera piuttosto infastidita a un giornalista che gli chiedeva se avesse seguito la conferenza stampa di Draghi – «non c’è ancora un articolo costituzionale che impone di seguire le conferenze stampa» – e poi ha sostanzialmente accusato Draghi di non avere capito la gravità della crisi economica generata dall’aumento dei costi dell’energia.
«Spero che trovi il tempo per trovare altri soldi per aiutare gli italiani a pagare le bollette perché non so se ha capito l’emergenza nazionale a cui stiamo andando incontro».