È morta Irene Papas
L'attrice greca aveva 96 anni: recitò nei film di alcuni tra i più famosi registi italiani, come Pietro Francisci e Mario Monicelli
È morta a 96 anni Irene Papas, attrice greca di fama internazionale che divenne molto famosa dopo essere arrivata in Italia negli anni Cinquanta, quando cominciò a recitare in diversi importanti film di alcuni dei più famosi registi di allora, tra cui Pietro Francisci e Mario Monicelli. Ebbe successo per diversi decenni sia come attrice di teatro che di cinema, alternando ruoli a Hollywood ad altri nel cinema europeo e italiano. I suoi ruoli più celebri sono probabilmente quello in Zorba il greco, del 1964, e quello di Penelope in uno sceneggiato sull’Odissea del 1967, trasmesso in diversi paesi e in Italia dalla RAI.
Irene Papas, il cui nome di nascita è Irene Lelekou, nacque il 3 settembre 1926 a Chiliomodi, un piccolo paese del Peloponneso, a circa 20 chilometri da Corinto. Sua madre era una maestra elementare e suo padre insegnava drammi classici. Anche per questo Papas iniziò a studiare recitazione a 12 anni, in una scuola d’arte drammatica non lontano da dove viveva. Continuò a studiare teatro anche quando si trasferì ad Atene, dove fece la ballerina e la cantante.
Nel 1943 sposò il regista greco Alkis Papas: restarono insieme per quattro anni ma lei decise di tenere quel cognome anche dopo la separazione. In Grecia Papas recitò soprattutto a teatro, in opere della tragedia classica; divenne però famosa nei primi anni Cinquanta, dopo che arrivò in Italia: nel 1953 recitò insieme a Gina Lollobrigida in Le infedeli di Mario Monicelli e in Una di quelle, un film di Aldo Fabrizi con Totò; nel 1954 recitò con Sophia Loren in Attila di Pietro Francisi.
Dopo l’Italia, Papas andò anche a Hollywood, e divenne ancora più famosa di quanto già lo fosse soprattutto grazie a Zorba il greco, il film del 1964 di Michael Cacoyannis, basato sull’omonimo romanzo di Nikos Kazantzakis. Papas interpretava la vedova di cui si innamora Basil (Alan Bates), l’amico di Alexis Zorba (interpretato da Anthony Quinn).
Negli anni Sessanta Papas recitò anche in I cannoni di Navarone e in A ciascuno il suo, un film di Elio Petri con Gian Maria Volonté. Papas interpretò Penelope nello sceneggiato tv Odissea, del 1967, e nel 1969 recitò in Z – L’orgia del potere. Lo diresse Costa-Gavras e Papas ci recitò con Yves Montand: il film vinse il Premio della giuria a Cannes e l’Oscar per il Miglior film straniero.
Negli anni Settanta recitò in Le troiane insieme a Katharine Hepburn, di cui era molto amica, e in Cristo si è fermato a Eboli di Franco Rosi. Papas ha avuto ruoli importanti anche negli anni Ottanta – Tutto in una notte di John Landis e Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi – fino a quando andò a vivere in Portogallo, riducendo molto il suo lavoro da attrice.
Nel 2009 Papas ha vinto il Leone alla carriera al festival di Venezia, di cui nel 1987 è stata presidente di giuria. Hepburn disse di lei che era «una delle migliori attrici nella storia del cinema».