In Argentina è stata arrestata una terza persona per il tentato assassinio della vicepresidente Cristina Fernández de Kirchner

La vicepresidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner nel 2021 (AP Photo/Natacha Pisarenko, Pool)
La vicepresidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner nel 2021 (AP Photo/Natacha Pisarenko, Pool)

Lunedì in Argentina è stata arrestata un’altra persona, la terza, nell’ambito dell’indagine sul tentativo fallito di sparare alla vicepresidente argentina Cristina Fernández de Kirchner, avvenuto venerdì 2 settembre a Buenos Aires: dopo il fallito attacco erano stati arrestati un uomo argentino di 35 anni, Fernando Andrés Sabag Montiel, e la sua fidanzata 23enne Brenda Uliarte. La terza persona arrestata è un’amica della coppia, Agustina Díaz.

Non è chiaro quale sia il suo grado di coinvolgimento nel tentato assassinio, ma sembra che i tre si fossero scambiati alcuni messaggi in cui parlavano di come attaccare Kirchner e che Díaz abbia aiutato Uliarte a fuggire dal luogo dell’attacco (Uliarte era stata arrestata tre giorni dopo Sabag Montiel). Al momento comunque nessuno dei tre è stato formalmente incriminato.

Il tentato assassinio di Kirchner era avvenuto alle 21 locali (le 2 di notte in Italia) nel quartiere di Recoleta, a Buenos Aires, mentre la vicepresidente stava rientrando a casa da un tribunale dove era in corso un processo in cui è imputata per corruzione: Sabag Montiel aveva tirato fuori una pistola carica e l’aveva puntata alla testa della vicepresidente. Non è chiaro se non fosse riuscito a premere il grilletto o se la pistola non avesse funzionato, ma dall’arma non era partito alcun colpo e l’uomo era stato immediatamente arrestato.