Il viaggio del feretro della regina Elisabetta II
Tra oggi e domani sarà esposto a Edimburgo e poi sarà trasportato in aereo a Londra, dove lunedì prossimo si terranno i funerali di stato
Con la morte della regina Elisabetta II del Regno Unito, avvenuta lo scorso 8 settembre, è cominciata la cosiddetta “Operazione London Bridge”, il dettagliato protocollo che tra le altre cose indica le procedure per lo spostamento della salma prima e dopo i funerali di stato, previsti per lunedì 19 settembre. Elisabetta II, la regina più longeva del Regno Unito, è morta a 96 anni nella residenza estiva del castello di Balmoral, in Scozia. Come previsto dal protocollo in questi giorni il suo feretro ha attraversato con un carro funebre la Scozia, e nei prossimi giorni arriverà a Londra: il viaggio si concluderà con la sepoltura nel castello di Windsor. Attualmente il feretro si trova a Edimburgo, la capitale scozzese, dove sarà esposto al pubblico fino a martedì pomeriggio.
Domenica 11 settembre il corteo funebre è partito alle 10 locali (le 11 in Italia) da Balmoral per un viaggio di circa sei ore attraverso la campagna scozzese e alcune città.
L’attraversamento di Ballater, una piccola città non distante dal Castello di Balmoral, è stato particolarmente sentito dalla popolazione locale, abituata negli anni a vedere di tanto in tanto alcuni membri della famiglia reale intenti a frequentarne i negozi. Il corteo è passato poi da Aberdeen, Dundee e Perth, sulla costa orientale della Scozia, e nel tardo pomeriggio ha raggiunto Edimburgo. Lì il feretro è stato portato nel palazzo di Holyrood, la residenza reale della città, dove è rimasto per la notte.
Lunedì pomeriggio sempre a Edimburgo si è tenuto un corteo funebre in presenza del nuovo re, Carlo III, e di altri membri della famiglia reale, tra cui la principessa Anna, unica figlia femmina della regina Elisabetta II e del principe Filippo, morto nell’aprile del 2021 a 99 anni.
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In seguito il feretro di Elisabetta II è stato portato dal palazzo di Holyrood alla cattedrale di Sant’Egidio, il principale luogo di culto di Edimburgo, percorrendo il Royal Mile, la strada più importante della città. Alle 15 (le 16 in Italia) nella cattedrale c’è stata una breve commemorazione e due ore più tardi il feretro ha cominciato a essere esposto al pubblico, dove le persone potranno rendergli omaggio per 24 ore.
Nel frattempo re Carlo III ha anche incontrato la prima ministra scozzese Nicola Sturgeon. Dopo una visita al parlamento scozzese assieme alla regina consorte Camilla, Carlo parteciperà anche a una veglia prevista sempre alla cattedrale di Sant’Egidio.
Martedì alle 17 il feretro sarà invece trasportato a Londra con un aereo della Royal Air Force che partirà dall’aeroporto di Edimburgo e atterrerà a quello di Northolt, a nord-ovest della città. Durante il viaggio sarà accompagnato dalla principessa Anna.
In seguito, la salma sarà trasportata in automobile a Buckingham Palace, dove verrà accolta da Carlo e Camilla e rimarrà per la notte.
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Mercoledì 14 settembre alle 14.22 avrà inizio un nuovo corteo funebre, che porterà la salma da Buckingham Palace a Westminster Hall, la parte più antica del palazzo di Westminster, la sede delle due camere del Parlamento britannico a Londra.
Il corteo attraverserà il grosso viale alberato del Mall e sarà guidato da Carlo III, seguito dai membri della famiglia reale: è previsto che arrivi a Westminster Hall alle 15 in punto, momento in cui si celebrerà una breve commemorazione.
Una volta arrivato a Westminster Hall, il feretro sarà esposto pubblicamente per quattro giorni, a partire dalle 17 di mercoledì: lì sarà vigilato 24 ore su 24 da soldati delle varie unità che servono la Casa reale, mentre Carlo proseguirà con i vari impegni istituzionali in qualità di nuovo re.
Ci si aspetta che in questi giorni la salma sia visitata da centinaia di migliaia di persone.
Domenica 18 settembre alle 20 in tutto il Regno Unito sarà celebrato un minuto di silenzio in segno di lutto. Il feretro non si potrà più visitare dalle 6.30 di lunedì 19 settembre, il giorno del funerale, che con ogni probabilità sarà celebrato dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby.
La mattina del lunedì il feretro sarà portato da Wesminster Hall alla vicina abbazia di Westminster, dove alle 11 cominceranno i funerali di Stato. Quelli della regina Elisabetta II saranno peraltro i primi funerali di stato da quando nel 1965 furono celebrati quelli dell’ex primo ministro Winston Churchill: per quanto con iter, cerimonie e partecipazione simili, i successivi funerali di Lady Diana o della regina Madre (moglie di re Giorgio VI e madre di Elisabetta II) non furono considerati funerali di Stato, che solitamente sono riservati ai sovrani e in via eccezionale a persone di grande rilievo.
La celebrazione dei funerali della regina sarà considerata una giornata di lutto nazionale sia in Inghilterra che in Galles, Scozia e Irlanda del Nord. Sempre lunedì a mezzogiorno ci saranno due minuti di silenzio in tutto il paese.
Dopo il funerale il feretro sarà portato su un carro funebre verso Wellington Arch, un arco vicino a Buckingham Palace, e da lì comincerà il suo viaggio verso Windsor, a ovest di Londra, dove si trova il castello della famiglia reale britannica. La regina sarà sepolta con una cerimonia privata nella cappella di San Giorgio nel castello, dove sono sepolti sia il principe Filippo sia re Giorgio VI, suo padre.
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