Torna l’Open Day della Scuola Holden
Sarà il 10 settembre e si ispira a "Festa mobile", il romanzo incompiuto di Hemingway sulla Parigi degli anni Venti
Festa mobile è il libro di memorie, incompiuto, in cui Hemingway racconta gli anni della sua giovinezza a Parigi. Un secolo fa, ventenne e innamorato di Hadley, la sua prima moglie, si aggirava per la Rive Gauche scrivendo un po’ dove capitava, ai tavolini dei caffè, in hotel, bar e appartamenti. Parigi negli anni Venti fu un luogo formidabile per giovani e artisti. «Se hai avuto la fortuna di vivere a Parigi da giovane, dovunque tu possa poi andare per il resto della tua vita, Parigi te la porterai sempre con te, perché è davvero una festa mobile»: così la descriveva Hemingway.
Il 10 settembre la Scuola Holden di Torino si ispira a tutto questo e organizza un Open Day dal titolo Festa Mobile. L’idea, spiegano gli organizzatori, è che questa giornata sia un «andirivieni di ambizioni e vocazioni, di incontri e brindisi», come scriveva Hemingway nel suo libro a proposito di Parigi. Partecipare a Festa Mobile è un’occasione per scoprire come si insegna e com’è la vita alla Holden, che vuole essere un luogo dove incontrare maestri e compagni e condividere le proprie passioni.
L’Open Day Festa Mobile è a ingresso libero fino a esaurimento posti: per prenotarsi, basta cliccare qui. A partire dalle 14.30 si potrà entrare e visitare tutta la Scuola, oltre a partecipare al programma di incontri e lezioni. Alle 15.00 Marco Missiroli dialogherà con un ospite speciale, e a seguire ci saranno quattro lezioni brevi con Fabiano Massimi, Elena Varvello, Sara Benedetti e Alessandro Avataneo, che daranno un esempio di quel che si studia quotidianamente ad Academy e Original, ossia il percorso di laurea triennale e il master biennale di scrittura e narrazione. Alcuni allievi e allieve della Holden mostreranno con allestimenti e presentazioni come idee a cui hanno lavorato in questi anni si siano evolute fino a diventare progetti compiuti.
Fronte del Borgo, lo spazio della Holden dedicato agli under 18, ha preparato laboratori di lettura e scrittura e una caccia al tesoro per esplorare la Scuola e scoprirne i segreti risolvendo quiz su libri, film e altri indovinelli. Chi non è in vena di rompicapi può accodarsi ai tour guidati dei Fellows (altri allievi volontari) per la Caserma Cavalli, l’edificio storico che ospita la Holden e che ha alle spalle una lunga storia. La sera, alle 18.00, ci sarà un dj set in terrazzo con Sara Berts e si potrà fare aperitivo al Bartleby, il bar della Holden affacciato su Piazza Borgo Dora. Un piccolo spoiler per chi verrà: il terrazzo è considerato dalla Scuola una delle “aule” più importanti di tutta la Holden. È qui, infatti, che vengono le idee migliori per scrivere, in mezzo alla gente, osservando e parlando con gli altri.
Oltre a questo fitto programma, la mattina ci saranno i test d’ingresso di Academy e Original per chi si è iscritto alle selezioni: l’Open Day serve anche a chiarirsi le idee prima di iscriversi alle prove delle date successive. Chi non riesce a seguire i corsi Academy e Original durante la settimana può virare sul master Over 30, otto weekend distribuiti nell’arco di un anno, oppure focalizzarsi su un unico progetto in un ambito specifico della narrazione durante un Training Camp. Per chi non sa bene da dove partire ci sono i Boot Camp oppure le decine di corsi brevi in partenza dedicati alla scrittura, al cinema, alla sceneggiatura e alle tecniche di storytelling.