In Grecia verrà avviata un’inchiesta parlamentare sullo scandalo di spionaggio politico che ha coinvolto il primo ministro Kyriakos Mitsotakis
Lunedì il parlamento greco ha approvato l’avvio di un’inchiesta parlamentare sul grosso scandalo di spionaggio politico che da settimane sta coinvolgendo il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, di centrodestra: lo scandalo era iniziato con la denuncia di Nikos Androulakis, capo del Partito Socialista (PASOK) e uno dei leader dell’opposizione, di essere stato intercettato per mesi dai servizi segreti, che in Grecia dipendono direttamente dall’ufficio del primo ministro per scelta dello stesso Mitsotakis.
La proposta di avviare un’inchiesta parlamentare è stata avanzata proprio dal partito di Androulakis, che ha raccolto poi il sostegno dell’intera opposizione, con 142 deputati favorevoli (la soglia per l’approvazione era 120). Ora verrà formata la commissione che condurrà l’inchiesta: l’agenzia di stampa greca AMNA scrive che sarà composta da 29 deputati provenienti dai diversi partiti in parlamento.
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