Il Mondiale di Formula 1 entra nel vivo
Con il Gran Premio del Belgio, dove Verstappen e Leclerc partiranno dietro, il campionato entra nella sua fase decisiva
Dopo la pausa estiva dell’ultimo mese, il Campionato mondiale di Formula 1 riprende questo fine settimana a Spa-Francorchamps, in Belgio, uno dei circuiti storici dell’automobilismo sportivo, spesso protagonista di gare sorprendenti e movimentate. Quest’anno le premesse per una gara particolare ci sono già, dato che i piloti Max Verstappen (Red Bull), Charles Leclerc (Ferrari), Lando Norris (McLaren), Esteban Ocon (Alpine) e Valtteri Bottas (Alfa Romeo) saranno obbligati a partire dalle ultime posizioni, a prescindere da come si piazzeranno nelle qualifiche di sabato, come penalità per aver cambiato i motori e altre componenti delle loro auto.
La pista belga è nota per i suoi dislivelli, per le grandi velocità che permette di raggiungere e per i numerosi sorpassi in gara. Per questo diverse scuderie, anche di alta classifica, ne hanno approfittato per montare nuovi motori e ricevere le penalità previste dal regolamento in questi casi. Sperano infatti di recuperare posizioni più facilmente che altrove durante la gara e quindi limitare i danni in classifica, per poi godere dei benefici dati dai nuovi motori nei prossimi Gran Premi. Nel mese di pausa, inoltre, tutte le squadre hanno apportato numerose modifiche alle parti modificabili da regolamento, soprattutto aerodinamiche.
Dal Belgio in poi il Mondiale entrerà nella sua fase decisiva. Fin qui sono stati corsi tredici Gran Premi e al termine ne mancano nove. In testa alla classifica piloti c’è il campione del mondo in carica Verstappen con 258 punti, ottanta in più di Leclerc, il suo rivale principale, a cui non basterebbero nemmeno tre vittorie e tre gare a zero punti di Verstappen per tornare primo.
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— Formula 1 (@F1) July 31, 2022
Il divario tra Red Bull e Ferrari è ampio anche nella classifica costruttori, dove le due squadre sono divise da 97 punti. Dopo gli ultimi risultati, inoltre, la Ferrari deve guardarsi anche dalla Mercedes, che sta lentamente recuperando dai problemi avuti inizialmente e ora è ad appena trenta punti di distanza.
Per la Ferrari sarà dunque improbabile riuscire a recuperare il terreno perso dopo il buon inizio di stagione, a meno di sorprese. I rimpianti, soprattutto tra i tifosi, sono parecchi, dato che la scuderia italiana sembrava aver azzeccato il progetto della F1-75 con il nuovo regolamento tecnico, lo stesso che invece sta dando ancora parecchi grattacapi a diverse scuderie del Mondiale.
Come si è visto ultimamente, la Ferrari è stata frenata da diversi problemi che hanno coinvolto più ambiti della sua organizzazione, sintomo che ci sono ancora aspetti da migliorare. Se le sue macchine sono state potenzialmente alla pari della Red Bull nelle prestazioni, sembra manchi ancora la costanza nei risultati da parte dei piloti — come si è visto nell’errore di Leclerc in Francia — e soprattutto la reattività nelle scelte della squadra, non ancora abituata a competere per la vittoria di un Mondiale, a differenza della più esperta Red Bull.
In questa seconda parte di stagione, inoltre, la Ferrari potrebbe soffrire ancora di più un problema che si è già visto a Imola e in Ungheria, ossia le basse temperature, che incidono nettamente, in negativo, sulle prestazioni in pista. E Spa è una pista nota proprio per basse temperature e frequenti piogge, già viste nelle sessioni di prove libere.
In questo mese di pausa sono state annunciate poi diverse novità. Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel ha detto che si ritirerà a fine stagione. Il suo posto all’Aston Martin verrà preso da Fernando Alonso, che lascerà quindi l’Alpine. La squadra francese aveva annunciato inizialmente il giovane australiano Oscar Piastri come suo nuovo pilota, ma quest’ultimo ha stranamente smentito l’annuncio e le due parti sono finite in tribunale. Infine la McLaren si separerà da Daniel Ricciardo al termine del campionato in corso, segnato da grandi difficoltà. Non si sa ancora dove andrà a correre Ricciardo, mentre la McLaren potrebbe rimpiazzarlo con Piastri, anche in base all’esito della causa in corso con Alpine.
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