Champions League, le avversarie delle italiane ai gironi
Il Milan è stato sorteggiato con il Chelsea, la Juventus con il Paris Saint-Germain, il Napoli con il Liverpool e all'Inter è andata ancora peggio
I sorteggi dei gironi di UEFA Champions League, il torneo più competitivo e seguito del calcio internazionale, si sono tenuti giovedì sera a Istanbul, città che ospiterà la finale di questa edizione. È uno dei momenti più attesi del cosiddetto calcio d’estate: dai tifosi perché le loro squadre potranno affrontare le migliori d’Europa, dalle squadre perché sapranno che cosa le aspetterà nei prossimi mesi, e che possibilità avranno di farsi strada nel torneo più ambito.
Gli otto gironi sorteggiati di Champions League:
Gruppo A
– Ajax
– Liverpool
– Napoli
– Rangers Glasgow
Gruppo B
– Porto
– Atletico Madrid
– Bayer Leverkusen
– Club Bruges
Gruppo C
– Bayern Monaco
– Barcellona
– Inter
– Viktoria Plzen
Gruppo D
– Eintracht Francoforte
– Tottenham
– Sporting Lisbona
– Marsiglia
Gruppo E
– Milan
– Chelsea
– Salisburgo
– Dinamo Zagabria
Gruppo F
– Real Madrid
– RB Lipsia
– Shakthar Donetsk
– Celtic Glasgow
Gruppo G
– Manchester City
– Siviglia
– Borussia Dortmund
– Copenhagen
Gruppo H
– PSG
– Juventus
– Benfica
– Maccabi Haifa
Il sorteggio
Al sorteggio hanno partecipato 32 squadre: le 26 qualificate di diritto tramite i piazzamenti nei rispettivi campionati e le sei vincitrici degli spareggi disputati nei giorni scorsi. La Serie A italiana continua ad avere quattro posti garantiti direttamente ai gironi e in questa edizione è rappresentata da Milan, Inter, Napoli e Juventus.
Le regole
Gli otto gironi sono composti da quattro squadre, una per ciascuna delle quattro fasce in cui sono state divise. La prima è riservata alle vincitrici dei campionati e alle vincitrici delle ultime edizioni di Champions ed Europa League: il Milan, in quanto campione d’Italia, è stato sorteggiato da lì. Le componenti delle altre tre fasce sono determinate dal ranking europeo, cioè dai risultati ottenuti nelle ultime partecipazioni alle coppe. Nessuna squadra poteva essere sorteggiata con una connazionale in questa fase del torneo.
Fasce e partecipanti
In base a queste regole, la Juventus era stata inserita nella seconda fascia mentre Inter e Napoli nella terza, con maggiori probabilità di finire in un girone tosto, come puntualmente si è verificato, in particolar modo per l’Inter.
Fascia 1
Real Madrid
Eintracht Francoforte
Manchester City
Milan
Bayern Monaco
Paris Saint-Germain
Porto
Ajax
Fascia 2
Liverpool
Chelsea
Barcellona
Juventus
Atletico Madrid
Siviglia
RB Lipsia
Tottenham Hotspur
Fascia 3
Borussia Dortmund
Salisburgo
Shakhtar Donetsk
Inter
Napoli
Sporting Lisbona
Bayer Leverkusen
Marsiglia
Fascia 4
Club Bruges
Celtic Glasgow
Benfica
Maccabi Haifa
Viktoria Plzen
Rangers Glasgow
Copenhagen
Dinamo Zagabria
Che cosa è cambiato
Come il resto dei campionati europei, anche questa edizione di Champions League subirà dei cambiamenti a causa dei Mondiali invernali in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre. La fase a gironi, considerata il vero e proprio inizio del torneo, comincerà già i primi di settembre (6-7) e andrà avanti spedita fino ai primi di novembre, concludendosi circa un mese prima del solito (1-2 novembre).
Alla prima sosta stagionale prevista a metà settembre per le partite delle nazionali, saranno già state giocate due giornate: questo renderà ancora più impegnativo l’inizio di stagione delle squadre partecipanti, dato che dovranno disputare anche i primi turni dei campionati, che quest’anno sono iniziati tutti entro metà agosto.
I premi
Il formato e i premi saranno gli stessi dell’anno scorso, ossia quelli stabiliti dalla UEFA per il triennio 2021-2024 (in attesa della riforma che cambierà radicalmente la struttura del torneo). Alle qualificate ai gironi andranno 15,6 milioni di euro ciascuna, mentre chi si qualificherà agli ottavi ne riceverà altri 9,6. I premi partita sono di 2,8 milioni per una vittoria e 930 mila euro per un pareggio. Altri 600 milioni di euro verranno distribuiti tra le partecipanti in base ai loro coefficienti — i punteggi complessivi che vengono assegnati dalla UEFA in base ai risultati ottenuti in coppa nelle ultime stagioni disputate — mentre i 300 milioni del cosiddetto “market pool” legato ai diritti televisivi saranno stabiliti in base al valore dei mercati dei paesi partecipanti e alle prestazioni delle singole squadre.
I preliminari e gli effetti della guerra
Ai gironi sono arrivate 32 squadre, ma con quelle che hanno disputato i turni preliminari si arriva complessivamente a 78 partecipanti provenienti da 53 paesi, uno in meno del solito. È stata confermata infatti l’esclusione della Russia come sanzione per l’invasione dell’Ucraina. Avrebbe dovuto avere due squadre, una di queste direttamente ai gironi: lo Zenit San Pietroburgo di proprietà dell’azienda energetica statale Gazprom. Al suo posto ci sarà invece il Celtic Glasgow campione di Scozia.
Non è stata esclusa invece la Bielorussia, alleata della Russia nell’invasione ucraina e coinvolta nella maggior parte delle sanzioni sportive decise di recente. Lo Shakhtyor Soligorsk è stato però eliminato dagli sloveni del Maribor nei primi turni giocati in campo neutro in Turchia. Giocheranno in campo neutro anche le squadre ucraine, che in questi giorni hanno iniziato a disputare il loro campionato in tempo di guerra. La federazione locale ha dovuto sceglierne due da mandare nel torneo, dato che l’ultimo campionato nazionale non si era concluso a causa della guerra. Come previsto, sono state scelte Shakhtar Donetsk e Dinamo Kiev.
Le squadre ucraine
Lo Shakhtar è qualificato direttamente ai gironi ed è abituato a giocare lontano dalla sua città, dato che ha lasciato Donetsk per via della guerra nel Donbass già nel 2014 senza mai più farci ritorno. La Dinamo Kiev invece ha giocato i turni preliminari in Polonia — dove giocherà anche lo Shakhtar — ed è stata eliminata ai playoff dal Benfica, retrocedendo quindi in Europa League, i cui sorteggi sono in programma domani.
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