Shakhtar Donetsk-Metalist, la prima partita del campionato ucraino in tempo di guerra
Si è giocata allo Stadio Olimpico di Kiev, chiuso al pubblico come le altre partite previste nella parte occidentale del paese
Si è giocata a mezzogiorno, dopo una breve cerimonia e un minuto di silenzio per le vittime dell’invasione russa, la prima partita del campionato di calcio ucraino in tempo di guerra. Shakhtar e Metalist, le squadre di Donetsk e Kharkiv, due città duramente colpite dai combattimenti (la prima è sotto il controllo russo dal 2014), hanno pareggiato 0-0 allo Stadio Olimpico di Kiev. L’impianto era chiuso al pubblico per ovvie questioni di sicurezza, così come accadrà in tutte le altre partite che da oggi si inizieranno a giocare tra Kiev e Leopoli, nella parte occidentale e più sicura del paese, anche se non completamente al riparo da eventuali attacchi.
Ogni stadio in cui si giocherà sarà dotato di sirene e rifugi antiaerei nelle immediate vicinanze, e protetto da misure di difesa aggiuntive (si parla di armi antiaeree mobili dell’esercito ucraino). Gli arbitri sono stati istruiti per gestire le eventuali interruzioni e, nel corso della stagione, gli stadi casalinghi assegnati alle squadre rimaste senza potrebbero variare. Alcune partite sono già state rinviate a data da destinarsi per questioni organizzative, come Minaj-Leopoli, Dnipro-Oleksandriya e Inhulets-Dinamo Kiev della prima giornata.
– Leggi anche: In Ucraina si torna a giocare a calcio