Eni e TotalEnergies hanno trovato un giacimento di gas naturale al largo di Cipro
Potrebbe diventare importante per rifornire l'Europa, anche se ci vorranno anni prima dell'inizio delle attività estrattive
Le grandi aziende petrolifere Eni e TotalEnergies hanno annunciato di aver scoperto un importante giacimento di gas naturale al largo di Cipro. Si trova a circa 160 chilometri di distanza dalle coste meridionali dell’isola, a 2.287 metri di profondità, e si stima che contenga quasi 71 miliardi di metri cubi di gas, anche se stime più precise in futuro potrebbero rivelare quantità maggiori.
È una scoperta molto importante sia per Eni, che è la principale società energetica italiana, sia per TotalEnergies, che invece è francese ed è una delle più grandi società petrolifere al mondo. Questo giacimento infatti potrebbe diventare per i paesi europei una fonte di gas naturale alternativa alle forniture russe, che sono state progressivamente tagliate in seguito alle sanzioni europee per l’invasione dell’Ucraina. Ci vorranno comunque diversi anni prima di poter iniziare le attività di estrazione.
Il giacimento è nel cosiddetto Blocco 6, una delle tredici porzioni di mare cipriota date in licenza a società petrolifere per fare perforazioni. I tredici blocchi fanno parte della zona di mare di competenza economica della repubblica di Cipro, lo stato che occupa la parte meridionale dell’isola ed è membro dell’Unione Europea (la zona di mare a nord è invece controllata in gran parte da uno stato autoproclamato dipendente dalla Turchia, chiamato Cipro Nord, che non è riconosciuto dalla comunità internazionale).
Il Blocco 6 in particolare è gestito direttamente da Eni con la società Eni Cyprus, e TotalEnergies ha una partecipazione del 50 per cento. Il nuovo giacimento, scoperto con il pozzo Cronos-1, è il secondo trovato da Eni e TotalEnergies nel Blocco 6, dopo quello trovato con il pozzo Calypso-1 nel 2018.
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