L’incontro di boxe più atteso dell’anno
Sei mesi dopo essersi arruolato a Kiev, Oleksandr Usyk ritrova Anthony Joshua in Arabia Saudita per difendere il titolo mondiale dei pesi massimi
L’incontro di pugilato più atteso dell’anno è in programma sabato sera a Gedda, in Arabia Saudita. Presentato con il titolo Rage on the Red Sea (“Furia sul Mar Rosso”) è la rivincita tra l’ucraino Oleksandr Usyk e il britannico Anthony Joshua valida per il titolo di campione del mondo dei pesi massimi. Sono in palio cinque delle sei cinture mondiali, ossia i titoli delle principali federazioni della boxe internazionale: WBA, IBF, WBO, IBO e per ultimo il titolo The Ring lasciato vacante dall’ex campione del mondo Tyson Fury.
Lo scorso settembre Usyk e Joshua si erano affrontati per la prima volta davanti ai 70 mila spettatori del Tottenham Hotspur Stadium di Londra. Joshua era il campione del mondo in carica, il favorito per quell’incontro e più in generale la grande speranza della boxe internazionale, soprattutto britannica: un pugile da copertina con un fisico da bodybuilder, un oro olimpico vinto a Londra, di bell’aspetto, simpatico e alla mano, potenzialmente un campione perfetto.
Ma al di là della sua immagine, Joshua non era mai sembrato imbattibile, tra punti deboli e difficoltà ad affrontare certi avversari, come era accaduto nel 2019 nella clamorosa sconfitta contro il paffuto Andy Ruiz. Joshua aveva saputo rimediare a quella sconfitta e si era ripreso la cintura di campione del mondo, ma poi è arrivato Usyk, un pugile di grande esperienza, a sua volta oro olimpico, imbattuto da professionista e molto stimato nell’ambiente, potente ma anche tecnico e scaltro, tanto da essere soprannominato “il gatto”.
Usyk, tuttavia, era più basso di circa otto centimetri e dieci chili più leggero di Joshua: una differenza netta che aveva dovuto colmare nei mesi precedenti con una preparazione specifica. Le agenzie di scommesse gli davano appena il 25 per cento di probabilità di vittoria, che invece è arrivata dopo dodici round di un incontro tutto sommato equilibrato, ma concluso con tutti i voti dei giudici a favore dell’ucraino (117-112, 116-112, 115-113) e un ko sfiorato.
Quella sera Usyk divenne il terzo pugile nella storia ad aver vinto i titoli mondiali dei pesi massimi e dei massimi leggeri dopo Evander Holyfield e David Haye. Gli effetti della sua vittoria avevano inoltre colpito duramente Joshua, uscito parecchio ridimensionato, anche considerando i precedenti.
Per questi motivi l’incontro di sabato a Gedda viene considerato da molti come la sua ultima occasione per restare ai vertici della boxe. In caso di sconfitta, difficilmente otterrà una nuova rivincita in breve tempo e dovrà quindi capire cosa fare della sua carriera.
Ciò che fa sperare Joshua è che Usyk risenta della preparazione fatta negli ultimi mesi. A marzo, infatti, il pugile ucraino era tornato a Kiev in seguito all’invasione russa e si era arruolato in un battaglione di difesa territoriale. Lì aveva proseguito in qualche modo gli allenamenti — grazie anche all’aiuto di Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, e di suo fratello Wladimir, entrambi ex campioni del mondo dei pesi massimi — e a fine mese aveva lasciato il paese per intensificare la preparazione su invito del governo.
Usyk continua ad essere vicino alla resistenza ucraina e sfrutta ogni occasione per sostenerla. In questi giorni si è presentato agli eventi ufficiali in vista del match vestito con i colori della bandiera ucraina o con costumi tipici, mentre al tradizionale face-off si è messo a cantare l’inno ucraino con il pubblico. Mesi fa aveva provato a far disputare l’incontro allo Stadio Olimpico di Kiev, proposta che però era stata rifiutata a favore di una sede più congrua all’importanza internazionale dell’evento. In compenso Usyk ha ottenuto che in Ucraina l’incontro venga trasmesso in chiaro per tutti.
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In Italia l’incontro tra Usyk e Joshua, in programma sabato sera a mezzanotte circa, verrà trasmesso in diretta e in esclusiva dalla piattaforma online Dazn, accessibile in abbonamento. Il Post ha un’affiliazione con Dazn e ottiene un piccolo ricavo se decidete di provare il servizio di streaming partendo dai link presenti in questa pagina.
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