Le critiche alla prima ministra della Finlandia per il video in cui si diverte a una festa
Sanna Marin è stata accusata di svolgere in maniera superficiale il proprio incarico, lei si è difesa dicendo che era un evento privato
Da mercoledì la prima ministra finlandese Sanna Marin ha iniziato a ricevere molte critiche a causa di un video diffuso dalla stampa scandalistica che la ritrae mentre balla e si diverte a una festa privata. Il video è stato pubblicato dal sito Iltalehti, uno dei tabloid più letti della Finlandia, ed è poi circolato moltissimo sui social: si vede Marin che balla, canta e ride insieme ad almeno altre cinque persone, tra cui Tinni Wikström, giornalista e presentatrice televisiva finlandese, e Ilmari Nurminen, parlamentare del Partito socialdemocratico, di centrosinistra, di cui Marin è vicepresidente.
Il video è un montaggio di video diversi, probabilmente presi da storie su Instagram. Il tabloid Iltalehti ha scritto di non conoscere la fonte e di averlo trovato già montato online.
Per motivi simili Marin, che ha 36 anni, era già stata al centro di critiche a dicembre del 2021: anche in quell’occasione erano state diffuse alcune foto che la ritraevano mentre partecipava a una festa, quando solo il giorno prima un suo collega era risultato positivo al coronavirus.
Formalmente Marin non aveva infranto le regole: in Finlandia le persone che hanno completato il ciclo vaccinale possono evitare di isolarsi nel caso in cui entrino in contatto con una persona positiva. Tuttavia chi l’aveva criticata riteneva che avesse il dovere di isolarsi volontariamente; il suo non averlo fatto era stato interpretato da alcuni come una forma di noncuranza e superficialità rispetto alle conseguenze della pandemia.
Anche in questo caso Marin è stata accusata di essersi comportata con superficialità: i suoi critici sostengono che quelle immagini non si addicano a una persona che ricopre un incarico importante e prestigioso come quello di primo ministro. Su queste basi c’è stato anche chi ha chiesto le sue dimissioni.
Ad allargare il caso hanno contribuito una serie di speculazioni sull’uso di droghe alla festa: sempre Iltalehti scrive che di sottofondo, oltre alla musica, si sente uno dei partecipanti che urla «jauhojengi», traducibile come «gang di farina», dove farina si riferirebbe alla cocaina (circostanza, questa, che comunque non è stata confermata). Il parlamentare finlandese Mikko Kärnä, del Partito di Centro, ha chiesto pubblicamente a Marin di sottoporsi a un test antidroga.
In risposta a queste critiche, la prima ministra Marin ha tenuto una conferenza stampa, in cui ha negato di aver assunto droghe e ha detto di non aver bevuto troppo. Marin ha aggiunto che quella a cui aveva partecipato era una festa privata, e che era sicura che anche i video e le foto di quella sera sarebbero rimasti tali.