Il grande incendio nel sud della Francia
Vicino a Bordeaux: ha bruciato circa 70 chilometri quadrati di boschi e costretto circa 10mila persone a lasciare le proprie abitazioni
Nel sud della Francia, vicino a Bordeaux, si è sviluppato un grosso incendio che ha distrutto diverse case e costretto circa 10mila persone a scappare dalle proprie abitazioni. L’incendio ha già bruciato 70 chilometri quadrati di boschi, e i tentativi di spegnerlo sono ancora in corso. Per ora non ci sono notizie di morti.
Nelle operazioni di spegnimento sono impegnati circa mille vigili del fuoco, alcuni dei quali arrivati da altre zone della Francia: stanno sorvolando l’area con elicotteri che sparano getti d’acqua e schiuma ritardante sulle fiamme, anche se le alte temperature e i forti venti stanno in parte ostacolando le operazioni.
Alla radio francese RTL Gregory Allione, a capo della Federazione nazionale dei pompieri francesi, ha descritto l’incendio in corso come «un orco, un mostro». Il presidente Emmanuel Macron ha scritto su Twitter che vari paesi, tra cui la Germania, la Grecia e la Polonia, hanno inviato aiuti in Francia. Anche l’Italia ha mandato dei Canadair.
Comme en juillet, l’Italie reste solidaire avec la France. Plusieurs Canadairs arrivent pour soutenir les pompiers français et européens mobilisés sur notre territoire.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) August 11, 2022
Negli ultimi giorni, in vari paesi europei, si sono sviluppati grossi incendi che hanno bruciato decine di chilometri quadrati di boschi e costretto centinaia di persone a lasciare le proprie abitazioni. A favorire gli incendi è stato soprattutto il sensibile aumento delle temperature abbinato alla siccità, due fattori riconducibili agli effetti del cambiamento climatico, causato dal riscaldamento globale, a sua volta provocato in buona parte dalle attività umane sul pianeta.