Elon Musk ha venduto azioni di Tesla per 6,88 miliardi di dollari, che gli potrebbero servire nel processo contro Twitter
L’imprenditore americano Elon Musk ha venduto azioni di Tesla – la società di sua proprietà che produce automobili elettriche – per un valore di circa 6,88 miliardi di dollari. Musk ha detto che i soldi ricavati da questa vendita gli serviranno nel caso in cui fosse costretto a comprare Twitter: a ottobre si terrà un processo per stabilire se dovrà farlo, dopo che lo scorso 12 luglio Twitter aveva denunciato Musk per costringerlo a rispettare la sua proposta di acquisto del social network per 44 miliardi di dollari.
Lo scorso aprile Musk si era impegnato formalmente ad acquistare Twitter, ma a luglio si era improvvisamente tirato indietro dall’affare, aprendo così una battaglia legale. Gli esiti più probabili del processo sono tendenzialmente due: che a Musk sia consentito di uscire dal contratto pagando una penale (che dovrebbe ammontare a un miliardo di dollari), oppure che venga obbligato a rispettare il contratto e comprare Twitter al prezzo pattuito. Rispondendo a una persona su Twitter, Musk ha detto che se non sarà costretto a rispettare il contratto, dopo il processo potrebbe ricomprare le azioni di Tesla che ha venduto.
Yes.
In the (hopefully unlikely) event that Twitter forces this deal to close *and* some equity partners don’t come through, it is important to avoid an emergency sale of Tesla stock.
— Elon Musk (@elonmusk) August 10, 2022
Il processo si terrà in Delaware, dove Twitter ha la sua sede legale, e durerà al massimo cinque giorni: lo ha deciso il tribunale per evitare che un eventuale allungamento dei tempi processuali potesse danneggiare Twitter, che è una società quotata in Borsa, e i suoi azionisti.