Sarà revocato il divieto di nuotare nelle zone della riviera romagnola in cui era stata trovata una concentrazione del batterio Escherichia coli superiore alla norma
Tutti i divieti di nuotare che erano stati emessi giovedì in alcune zone della riviera romagnola saranno ritirati. Lo ha annunciato l’assessora regionale all’Ambiente dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo.
Le analisi aggiuntive dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (Arpae) hanno trovato valori del batterio Escherichia coli entro i limiti fissati dalla legge. I divieti riguardavano un tratto di spiaggia nel comune di Goro (provincia di Ferrara), uno a Pinarella di Cervia e altri 26 tratti in provincia di Rimini, più precisamente nei comuni di Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica: tutte località molto frequentate d’estate. Entro venerdì saranno emanate le varie ordinanze comunali che annulleranno quelle precedenti, ha detto Priolo.
Al momento non è chiaro se le prime analisi che avevano portato ai divieti abbiano riscontrato anomalie per l’intervento di fattori esterni, come le particolari condizioni meteorologiche degli ultimi giorni, oppure se fossero semplicemente sbagliate. I batteri Escherichia coli possono essere causa di infezioni di vario tipo, che interessano in particolare il tratto digerente e le vie urinarie.