L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha rivisto da “positivo” a “stabile” l’outlook dell’Italia, dopo la caduta del governo

(ANSA/JUSTINE LANE)
(ANSA/JUSTINE LANE)

Dopo la caduta del governo di Mario Draghi, l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha confermato per l’Italia la valutazione di BBB assegnata ai titoli di stato italiani, ma ha rivisto da “positivo” a “stabile” il cosiddetto outlook, cioè le previsioni sull’andamento del paese. L’agenzia ha spiegato che la revisione è dovuta agli sviluppi sulle elezioni anticipate, che potrebbero spostare l’attenzione dalle riforme necessarie per il paese. Ha anche detto che l’outlook potrebbe essere nuovamente rivisto al rialzo se il governo che si insedierà dopo le elezioni continuerà a lavorare sulle riforme e sul fisco.

Le agenzie di rating sono le società internazionali che valutano l’affidabilità dei titoli di stato e delle obbligazioni delle aziende per i potenziali investitori: più il rating è basso, più è rischioso acquistarli. Il rating può variare da AAA a C, ed essendo gli investimenti proiettati verso il futuro è utile anche capire le previsioni, indicate dall’outlook.