Una stretta consigliera del primo ministro ungherese Viktor Orbán si è dimessa, accusandolo di aver detto frasi “naziste”
Zsuzsa Hegedüs, una stretta consigliera del primo ministro ungherese Viktor Orbán, ha dato le dimissioni dopo che sabato in un discorso pubblico Orbán si era detto contro i «popoli di razza mista». Nella sua lettera di dimissioni, Hegedüs ha definito le frasi di Orbán «una polemica puramente nazista» e ha paragonato il primo ministro a Joseph Goebbels, il ministro della Propaganda della Germania nazista sotto Adolf Hitler.
Il discorso che ha causato le dimissioni di Hegedüs era stato tenuto da Orbán sabato 23 luglio in una regione della Romania in cui vive una grande comunità ungherese. Orbán aveva detto che i popoli europei dovrebbero essere liberi di «mischiarsi tra loro», ma che non dovrebbero farlo con popoli non europei: «Non vogliamo diventare popoli di razza mista».
Orbán ha poi risposto a sua volta con una lettera alle dimissioni di Hegedüs, scrivendo: «Tu sai meglio di chiunque altro che in Ungheria il mio governo segue una politica di tolleranza zero nei confronti dell’antisemitismo e del razzismo». Anche il suo portavoce ha provato a minimizzare quel discorso, dicendo che i giornali avevano dato troppo risalto a «un paio di frasi dure su immigrazione e assimilazione». Di fatto però nessuno ne ha smentito il contenuto. Non ci si aspetta che le dimissioni di Hegedüs abbiano conseguenze né sul governo ungherese, né sul partito di Orbán, all’interno del quale le reazioni sono state minime.