Un piatto giapponese da cucinare facile, spiegato
L'editore Corraini ha pubblicato un ricettario illustrato dall'artista Yocci su come fare gli onigiri, i tipici triangolini di riso
Tra i consigli della newsletter di Consumismi dedicata alle letture estive c’erano anche libri di cucina, a metà strada tra il ricettario e il memoir. Da allora ne è uscito un altro che merita di essere segnalato: Onigiri koro koro, pubblicato dalla casa editrice Corraini, scritto da Aya Yamamoto, che è la proprietaria della Gastronomia Yamamoto, un ristorante giapponese di Milano, e illustrato dalla disegnatrice Yoshiko Noda, in arte Yocci (di cui al Post ci siamo occupati più volte).
Onigiri koro koro è un manualetto e ricettario illustrato dedicato, com’è facile intuire, agli onigiri (si legge onighiri), dei triangolini di riso (o palline o agglomerati della forma che preferite) farciti e considerati il comfort food giapponese per eccellenza, cioè il cibo di casa, dei ricordi, quello che i genitori o i nonni preparavano per il bento (cioè la schiscetta) dei bambini nei giorni di scuola.
Il libro spiega in modo dettagliato e delicato – come nello stile di Yocci – che cos’è un onigiri e come si prepara, e aggiunge anche delle ricette tradizionali o pensate apposta: onigiri grigliato con miso (un condimento derivato dalla soia) e burro di noci oppure ripieno di salmone (il preferito di Yocci) o con farcitura di salmone affumicato, formaggio spalmabile e capperi, inventato per valorizzare un ingrediente tipicamente italiano. Il libro si conclude con una breve favola giapponese, quella di un uomo anziano che rotolando in un buco (koro koro in giapponese indica qualcosa che rotola) insieme ai suoi onigiri incontra un gruppo di topolini. C’è anche una pagina con adesivi di alcune illustrazioni tratte dal libro.
Yocci e Aya Yamamoto avevano già collaborato per un libro di ricette giapponese, sempre per Corraini: Il menu di Yocci. Taccuino di ricette giapponesi. Entrambe lavorano per avvicinare il pubblico italiano al mondo giapponese, al di là della moda culinaria del sushi: Yocci con i disegni e Yamamoto con i piatti, a partire da quelli del suo ristorante, ispirato alla cucina tradizionale e casalinga, come tanti tipi di verdure e il panino con la cotoletta di maiale impanata, il katsu-sando.