Lo sciopero di domenica del personale delle compagnie aeree low cost
Insieme ai controllori del traffico con decine di migliaia di passeggeri coinvolti
Domenica pomeriggio, dalle 14 alle 18, più di 600 voli in partenza dagli aeroporti italiani saranno cancellati a causa di uno sciopero del personale di alcune compagnie aeree e dell’Enav, cioè i controllori del traffico aereo. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti e riguarderà, tra le altre, le compagnie low cost Ryanair ed EasyJet: secondo le stime del ministero del Turismo creerà disagi a più di 100mila passeggeri.
Per il personale delle compagnie lo scopo dello sciopero è lo stesso delle altre proteste degli ultimi mesi: ottenere condizioni contrattuali e salariali in linea con il contratto nazionale del trasporto aereo. In particolare, il personale di bordo di Ryanair, Malta Air e Crewlink (altre due compagnie low cost che collaborano con Ryanair) chiedono più acqua e cibo per gli equipaggi durante i voli.
In generale secondo i sindacati le condizioni di lavoro di piloti, assistenti di volo e altri dipendenti delle compagnie sono peggiorate negli ultimi mesi dopo i tagli e i licenziamenti decisi per far fronte alla crisi economica dovuta alla pandemia. «Ci auguriamo di avere al più presto risposte concrete per assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori condizioni di lavoro dignitose, così da poter evitare ulteriori disagi ai passeggeri in questo periodo estivo», hanno detto i sindacati.
Per quanto riguarda lo sciopero del personale di terra, i sindacati hanno spiegato che è stato indetto per protestare «contro il pesante e cronico sotto-organico» in cui si trova a operare l’Enav, soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo. Riguarda una serie di aeroporti italiani (Bologna, Brindisi, Roma Ciampino, Lamezia Terme, Napoli, Perugia, Pescara, Torino Caselle) e i centri di controllo di Brindisi, Milano, Padova e Roma.
Liste di voli cancellati o istruzioni su come scoprire se il proprio volo è stato annullato si possono trovare sui siti delle compagnie aeree. Qui ad esempio c’è l’elenco di ITA, il cui lavoro sarà molto influenzato dallo sciopero dei lavoratori di Enav. Sia Ryanair che EasyJet dovrebbero aver informato i propri clienti sui voli cancellati via SMS. Inizialmente lo sciopero sarebbe dovuto durare per tutta la giornata, ma alla fine i sindacati hanno deciso di ridurlo a sole 4 ore su sollecitazione della Commissione di garanzia sugli scioperi. I voli previsti dalle 18 alle 21 potrebbero comunque partire in ritardo o essere cancellati.
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Negli ultimi mesi il settore delle compagnie aeree si è trovato ad affrontare seri problemi di carenza di personale, perlopiù dovuta ai licenziamenti fatti durante la pandemia. Sono problemi che riguardano tutte le compagnie, dalle più grandi alle più piccole, ma che a lungo termine potrebbero avere ripercussioni soprattutto sulle cosiddette low cost al netto di servizi piuttosto ridotti.
La principale conseguenza della mancanza di personale è che ogni giorno le compagnie sono costrette a cancellare centinaia di voli, lasciando a terra migliaia di viaggiatori, spesso senza preavviso o senza alcun annuncio. Anche per questo ci sono lunghe file agli imbarchi negli aeroporti e grande confusione e affollamento nelle aree di ritiro dei bagagli. A complicare il tutto ci sono da un lato l’aumento dei prezzi dei carburanti e dell’energia, che va avanti da diversi mesi e che è stato accentuato dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, e dall’altro la crescita del numero di viaggiatori, per via delle vacanze estive.
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