550 donne hanno denunciato Uber negli Stati Uniti, accusando i suoi autisti di molestie, aggressioni e stupri 

(Scott Olson/Getty Images)
(Scott Olson/Getty Images)

Mercoledì, in un tribunale di San Francisco, negli Stati Uniti, è stata depositata una denuncia contro Uber, il popolare servizio di noleggio di auto con autista: 550 donne hanno accusato i suoi autisti di una serie di episodi di molestie, aggressioni e stupri. La causa evidenzia un problema noto, già espresso in passato da altre denunce, oltre che, ultimamente, dalla stessa azienda.

La causa depositata mercoledì si riferisce a fatti che sarebbero avvenuti in diversi stati americani nel corso degli ultimi anni. Le 550 donne hanno accusato gli autisti di Uber, tra le altre cose, di averle trattenute in macchina contro la propria volontà, seguite, aggredite fisicamente e in alcuni casi stuprate. La causa, inoltre, accusa la dirigenza di Uber di essere stata a conoscenza di questi episodi sin dal 2014 ma di aver trascurato il problema.