LEGO ha annunciato che interromperà tutte le sue attività commerciali in Russia
LEGO, il maggior produttore di giocattoli al mondo, ha annunciato che interromperà tutte le sue attività commerciali in Russia. Già a marzo l’azienda aveva smesso di spedire prodotti nel paese in conseguenza dell’invasione russa in Ucraina, continuando a lavorare solo con le scorte locali. Ora gli 81 negozi LEGO in Russia saranno chiusi «indefinitamente», ha detto l’azienda, e verrà terminato il contratto con la società che si occupava di gestirli.
La decisione di LEGO arriva mesi dopo quelle analoghe prese da molte altre aziende multinazionali, che avevano sospeso o chiuso del tutto le proprie attività in Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina: tra queste McDonald’s, Renault, Pepsi e Coca-Cola, oltre a marchi sportivi come Nike, Adidas, Puma e Reebok.
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