Gazprom dice di non poter garantire che il gasdotto Nord Stream 1 continuerà a funzionare
Gazprom, l’azienda energetica statale russa, ha detto di non poter garantire il funzionamento del gasdotto Nord Stream 1, il principale collegamento per trasportare gas naturale dalla Russia alla Germania, e da lì in tutto il resto d’Europa. Gazprom ha detto in un comunicato di non aver ricevuto nessun documento che dimostri che una turbina mandata nei mesi scorsi a riparare in Canada sia stata restituita, come invece aveva annunciato il governo canadese domenica scorsa.
La turbina era stata mandata nei mesi scorsi in Canada per essere riparata in uno stabilimento dell’azienda tedesca Siemens, ma il Canada ne aveva bloccato la restituzione a causa delle sanzioni dei paesi occidentali contro il settore energetico russo. Per via della mancata restituzione, l’azienda energetica statale russa Gazprom aveva ridotto del 40 per cento la fornitura di gas alla Germania (e quindi all’Europa). Secondo Gazprom non ci sarebbero prove dell’effettiva restituzione della turbina da parte del Canada, e perciò il trasporto di gas attraverso il Nord Stream 1 potrebbe subire rallentamenti o sospensioni.
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