La popolazione mondiale è cresciuta di meno dell’1 per cento per la prima volta dal 1950
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, nel 2020 e nel 2021 la popolazione mondiale è cresciuta di meno dell’1 per cento: è l’incremento più basso dal 1950. C’entra la pandemia, che ha contribuito a un abbassamento dell’aspettativa di vita da 72,9 anni nel 2019 a 71 nel 2021. La popolazione europea complessiva è addirittura diminuita di 744mila persone nel 2020 e di 1,4 milioni di persone nel 2021, come conseguenza delle morti, del calo delle nascite e della minore immigrazione dovuti alla pandemia. Non è l’unico fattore però: in generale i paesi europei hanno avuto bassi livelli di fertilità negli ultimi decenni, secondo le Nazioni Unite perché non ci sono abbastanza giovani.
Nonostante la crescita globale più lenta, le Nazioni Unite stimano che entro quest’anno la popolazione mondiale supererà gli 8 miliardi di persone, e che continuerà a crescere fino al 2080 (quando si prevede ci saranno 10,4 miliardi di persone) per poi cominciare a diminuire. L’anno prossimo l’India dovrebbe superare la Cina come paese più popoloso al mondo (in entrambi i paesi vivono circa 1,4 miliardi di persone).