È morto a 63 anni Amedeo Ricucci, giornalista e inviato della Rai
È morto Amedeo Ricucci, giornalista e inviato della RAI: aveva 63 anni. Rainews scrive che era malato da tempo. Ricucci era uno dei corrispondenti più rispettati e storici della RAI: aveva lavorato in moltissime zone di guerra, dai Balcani all’Iraq passando per l’Afghanistan e l’Algeria. Nel 2013 era stato rapito insieme ad altri tre giornalisti da un gruppo armato siriano, che lo liberò dopo pochi giorni: Ricucci spiegò che lo avevano scambiato per un agente dell’intelligence.
Ricucci lavorava in RAI da circa trent’anni, per i telegiornali e per vari programmi di approfondimento come Professione Reporter, Mixer e La Storia siamo noi. Nel 2017 lavorò a un approfondito speciale del Tg1 sui migranti che arrivano in Italia dalla Libia: fu uno dei primi giornalisti occidentali a mostrare com’era fatto un centro di detenzione per migranti, ancora oggi luoghi difficilissimi in cui accedere per un giornalista.