Iniziano gli Europei dell’Italia
La Nazionale femminile di calcio debutta a Rotherham contro l’avversaria più difficile: la Francia terza nel ranking mondiale
L’Italia femminile debutta domenica al New York Stadium di Rotherham, in Inghilterra, nel primo turno degli Europei di calcio. Avrà subito la partita più impegnativa del suo girone, perché la Francia è una delle sei grandi favorite per la vittoria finale. Le altre due nazionali del Gruppo D sono Belgio e Islanda, che l’Italia ha già battuto in passato — a differenza della Francia — e che sono anche più in basso nel ranking mondiale (17ª e 18ª, mentre l’Italia è 14ª).
La Francia invece è terza in classifica e, nonostante le diverse assenze tra le sue convocate, ha una base così ampia e un movimento nazionale così ben strutturato e competitivo per cui viene considerata comunque tra le favorite.
L’allenatrice Corinne Diacre ha escluso dalle convocate per diversi motivi alcune delle titolari agli ultimi Mondiali — conclusi in semifinale contro gli Stati Uniti — come Amandine Henry, Eugénie Le Sommer e Sarah Bouhaddi, a lungo protagoniste nei successi del Lione, la prima grande squadra di club del calcio femminile europeo. Altre giocatrici sono state confermate, tra le quali la capitana Wendie Renard e l’altra centrale di difesa, Griedge Mbock Bathy, mentre in attacco è rimasta Delphine Cascarino, una delle esterne più talentuose in attività.
Sono state convocate diverse giovani giocatrici di talento e l’andamento nel torneo della Francia dipenderà molto dalle prestazioni di una di loro in particolare: la centravanti Marie-Antoinette Katoto, che a 23 anni è già la miglior marcatrice nella storia del sua squadra, il Paris Saint-Germain, con 148 gol in 163 partite ufficiali; con la Francia invece sfiora la media di un gol a partita (24 su 29).
La storia dell’Italia nei tornei internazionali è stata segnata anche da sorprese e risultati inaspettati, come agli ultimi Mondiali: alla prima partita di quel torneo riuscì a battere l’Australia, favorita e sesta nazionale nel ranking mondiale, per poi disputare un torneo entusiasmante, concluso ai quarti di finale contro l’Olanda, poi finalista.
Milena Bertolini, la commissaria tecnica, ha costruito la squadra attorno al gruppo di giocatrici che disputò i Mondiali, convocandone 14 su 23. Negli ultimi tre anni, infatti, hanno acquisito ancora più esperienza e ora sono nel pieno della loro maturità calcistica. Alcune hanno anche fatto esperienze nei campionati esteri, come Elena Linari tra Atletico Madrid e Bordeaux, o come Aurora Galli, attuale centrocampista dell’Everton.
Il resto del gruppo proviene in blocco dalla Juventus, squadra che vince lo Scudetto ininterrottamente da cinque anni e che nell’ultima stagione ha raggiunto i quarti di Champions League (poi persi contro il Lione, la squadra che fornisce il maggior numero di giocatrici alla Francia). Il resto proviene da Roma, Milan, Fiorentina, Sassuolo e Inter, le altre migliori squadre del campionato di Serie A.
A completare la lista delle 23 convocate sono state chiamate Martina Piemonte, attaccante del Milan, Flaminia Simonetti e Arianna Caruso, centrocampiste di Inter e Juventus, Martina Lenzini, Lucia Di Guglielmo e Maria Luisa Filangeri, difensore di Juventus, Roma e Sassuolo, oltre ai due portieri di riserva dietro la titolare, che è ancora Laura Giuliani (nel frattempo passata dalla Juventus al Milan).
La probabile formazione con cui l’Italia dovrebbe giocare potrebbe essere composta quasi interamente da giocatrici già presenti agli ultimi Mondiali. In porta Giuliani, centrali di difesa Gama (al quarto Europeo) e Linari, terzine Bartoli e Boattin. Nel centrocampo a tre dovrebbero giocare Galli (al posto di Cernoia, positiva al coronavirus), Giugliano e Caruso. In attacco Girelli come centravanti affiancata dalle esterne Bergamaschi e Bonansea.
– Leggi anche: L’ultimo grande Brasile