(Luhansk region military administration via AP)

Le forze russe hanno conquistato Lysychansk

Era una delle ultime città della regione orientale di Luhansk sotto il controllo ucraino: ora la Russia potrà avanzare verso ovest

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L’esercito ucraino si è ritirato da Lysychansk, città nella regione orientale ucraina di Luhansk (nel Donbass) e una delle ultime della zona non ancora sotto il controllo russo. Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, aveva annunciato già sabato la conquista della città, inizialmente smentita dagli ucraini. Adesso invece lo stato maggiore ucraino ha confermato il ritiro dell’esercito per via del consistente svantaggio di mezzi e munizioni rispetto alle forze russe: «Per salvare le vite degli assediati è stata presa la decisione di ritirarci».

Dopo Severodonetsk, che viene detta “città gemella” di Lysychansk e si trova dall’altro lato del fiume Siverskiy Donets, Lysychansk era l’ultima grande città della regione ancora non conquistata dai russi.

Severodonetsk era caduta a fine giugno, e ora con la presa di Lysychansk l’obiettivo russo di conquistare tutta la regione orientale del Donbass è quasi raggiunto. Secondo l’Institute for the Study of War, affidabile centro studi americano, probabilmente rimarranno alcune sacche di resistenza sia fuori che dentro Lysychansk.

La Russia adesso potrà concentrarsi maggiormente a ovest, nella regione di Donetsk, dove domenica ha pesantemente bombardato le città di Kramatorsk e Slovyansk. Una portavoce del governo regionale ha detto che 6 persone sono morte e 15 sono state ferite. Ci si aspetta che l’esercito russo intensifichi le operazioni anche nell’area di Mykolaiv, la città portuale nel sud dell’Ucraina.

La conquista di Lysychansk, arrivata dopo mesi di battaglie estenuanti, dimostra come da marzo in poi l’andamento della guerra in Ucraina sia cambiato. Dopo il fallimento della campagna militare per la conquista di Kiev, infatti, le forze russe si sono ritirate e hanno rimodulato i propri obiettivi concentrandosi sul Donbass, dove si trovano appunto le regioni di Luhansk e Donetsk. L’avanzata russa nella regione, tuttavia, è andata avanti con grande lentezza e impiegando ingenti risorse, una tattica che sta portando risultati anche se a un costo enormemente alto per le forze russe.

L’esercito ucraino ha risposto agli assedi sempre allo stesso modo, anche a Lysychansk: resistere il più possibile con l’obiettivo di far sprecare un alto numero di risorse ai russi e poi ritirarsi, continuando però a combattere. Il governatore di Luhansk, Sergei Haidai, ha detto che l’assedio di Lysychansk è stato ancora più devastante di quello di Severodonetsk e ha lasciato la città quasi completamente distrutta.

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