Il governo giapponese ha chiesto ai residenti di Tokyo di limitare l’uso di energia elettrica in vista dell’aumento delle temperature nei prossimi giorni
Domenica il governo giapponese ha diffuso un’allerta per avvertire la popolazione di una mancanza di energia elettrica nei prossimi giorni, che potrebbe essere causata dal caldo eccezionale e da un incremento della domanda di elettricità, che metterebbe alla prova le già ridotte riserve di energia del paese. L’allerta riguarderà la giornata di lunedì pomeriggio e in particolare le persone che vivono a Tokyo e nella sua area metropolitana.
Nella regione di Kanto, dove si trova Tokyo, sono previste temperature piuttosto alte, sopra i 35 °C, e il governo ha chiesto alle persone di usare i condizionatori soltanto nelle ore più calde, per evitare colpi di calore, tenendo al contempo spente le luci non utilizzate soprattutto tra le 15 e le 19.
Il governo aveva diffuso un’allerta simile già a marzo, in seguito a un forte terremoto nel nordest del paese che aveva danneggiato alcune centrali elettriche. Problemi nelle forniture si trascinano peraltro fin dallo tsunami del 2011 che causò il disastro nucleare di Fukushima, dopo il quale molte centrali nucleari sono rimaste chiuse. Negli anni successivi, poi, molte centrali elettriche obsolete sono state chiuse per ridurre le emissioni di CO2.
Il ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, Koichi Hagiuda, ha detto che gli operatori stanno lavorando per aumentare le forniture, ma l’aumento delle temperature rende la situazione imprevedibile: «Se c’è un incremento della domanda insieme a improvvisi problemi nelle forniture, il margine di riserva andrà sotto al minimo richiesto».