Nike interromperà tutte le attività in Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina
Il noto marchio di abbigliamento sportivo Nike ha fatto sapere che interromperà tutte le attività in Russia a causa della guerra in Ucraina. A inizio marzo l’azienda aveva chiuso temporaneamente tutti i propri punti vendita attivi nel paese, specificando che quelli rimasti aperti erano controllati da persone esterne all’azienda. Giovedì, in un comunicato trasmesso a Reuters, Nike ha detto di aver «preso la decisione di lasciare il mercato russo» in maniera completa, aggiungendo che darà pieno sostegno economico ai propri dipendenti mentre «cesserà gradualmente e in maniera responsabile la propria attività nei prossimi mesi», quindi anche i negozi gestiti da terzi.
Sono diverse le multinazionali che hanno sospeso o chiuso del tutto le proprie attività in Russia come risposta all’invasione dell’Ucraina: tra queste ci sono McDonald’s, Renault, Pepsi e Coca-Cola, oltre ad altri marchi sportivi come Adidas, Puma e Reebok.
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