Oltre 200 persone sono state uccise in Etiopia per motivi etnici, dicono alcuni testimoni sentiti da Associated Press
Secondo le testimonianze raccolte dall’agenzia di stampa Associated Press, sabato uomini armati appartenenti all’Oromo Liberation Army (OLA), gruppo separatista etiope già accusato in passato di uccisioni e rapimenti, avrebbero ucciso circa 230 persone nella città di Tole, nella regione di Oromia, che si trova nell’Etiopia centrale e meridionale. I testimoni hanno detto che le persone uccise appartenevano tutte al gruppo etnico amhara, il secondo più grande dell’Etiopia dopo gli oromo.
Se confermato, sarebbe uno dei più gravi massacri compiuti negli ultimi tempi in Etiopia, paese attraversato da anni da violentissimi scontri etnici. L’Oromo Liberation Army ha negato di aver compiuto la strage e ha invece accusato alcune milizie che sostengono il governo del primo ministro Abiy Ahmed.