Un uomo ha investito in auto diverse persone a Berlino

Mercoledì mattina un’auto ha investito un gruppo di persone in un quartiere occidentale di Berlino, in Germania: ci sono un morto e almeno quattordici feriti. La polizia ha detto che la persona che era alla guida dell’auto è un uomo di 29 anni con doppia cittadinanza armena e tedesca, residente a Berlino: è stato fermato e arrestato dopo che con l’auto era finito dentro un negozio.

Non è ancora chiaro se sia trattato di un atto intenzionale o di un incidente: Iris Spranger, la ministra dell’interno dello stato di Berlino, ha detto che le prime indagini sembrano suggerire che l’uomo sia «una persona con problemi mentali che guidava fuori controllo». Questa ipotesi è stata avanzata anche dalla sindaca di Berlino, Franziska Giffey.

L’auto ha investito le persone su Kurfürstendamm, un lungo viale del quartiere di Charlottenburg, nei pressi della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, una chiesa danneggiata dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale le cui rovine sono state conservate come monumento commemorativo. Secondo i media tedeschi, la persona uccisa sarebbe un’insegnante.

Secondo il giornale Tagesspiegel, un portavoce della polizia avrebbe anche smentito la notizia – diffusa dal tabloid Bild – secondo cui nell’automobile sarebbe stata trovata una lettera di rivendicazione.

Nello stesso punto il 19 dicembre del 2016 ci fu un attentato terroristico di matrice islamica, in cui un camion investì i pedoni in un mercatino di Natale: 12 persone vennero uccise e altre 56 ferite.