A chi era rivolta la commentata frase di Medvedev
L'ex presidente russo non ha detto, come si legge da martedì, che odia «gli occidentali»
Tra martedì e mercoledì i giornali italiani hanno dato un’enorme attenzione a un post scritto su Telegram da Dmitri Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente della Russia: secondo i vari giornali che hanno dedicato titoli alla sua dichiarazione, Medvedev avrebbe affermato di odiare gli occidentali e di volerli far sparire. Anche il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, martedì ha parlato di «minacce inaccettabili» fatte da Medvedev.
In realtà la dichiarazione di Medvedev non parla esplicitamente degli occidentali. Su Telegram, Medvedev ha scritto: «Spesso mi viene chiesto perché i miei post su Telegram sono così duri. La risposta è che li odio. Sono dei bastardi e dei degenerati. Vogliono la morte per noi, la Russia. E finché sarò vivo, farò di tutto per farli sparire».
La frase di Medvedev – piuttosto estemporanea e priva di contesto – è molto aggressiva ma vaga e non ha nemmeno un complemento oggetto: è impossibile, quindi, stabilire con certezza a chi si stesse rivolgendo l’ex presidente russo.
Medvedev è comunque uno stretto alleato di Putin, e dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina si è distinto per le sue dichiarazioni spesso molto violente, anche contro i paesi occidentali.
Benché non sia da escludere che anche in questo caso Medvedev volesse rivolgersi all’Occidente, è possibile che si riferisse anche ad altri, come per esempio le persone contrarie alla guerra all’interno della Russia, che sono indicate come traditrici dalla propaganda di stato, oppure ovviamente gli ucraini, che il regime russo paragona a nazisti.