In Brasile c’è una medaglia per tutti
Il presidente Bolsonaro ha assegnato decine di onorificenze a ministri, politici e famigliari, e perfino a se stesso, tra varie perplessità
Di recente il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha assegnato una prestigiosa onorificenza istituita dal ministero della Difesa nazionale all’imprenditore americano Elon Musk, che lo scorso 20 maggio era andato in Brasile per discutere di come usare le tecnologie satellitari delle sue aziende per migliorare le connessioni internet nelle aree più remote e per osservare le condizioni della foresta Amazzonica. Secondo alcuni documenti visti da Associated Press, Musk è stato il primo civile straniero a ricevere questa onorificenza dal momento della sua creazione, nel 2002, ma il fatto che l’abbia ricevuta non è una sorpresa: Bolsonaro, populista e conservatore, è eccezionalmente generoso nell’attribuzione delle onorificenze, ed è solito premiare con questo tipo di medaglie i suoi ministri, gli alleati politici e anche i famigliari, spesso sollevando dubbi e critiche.
Lui stesso, da quando è diventato presidente, ha ricevuto sei medaglie di grande prestigio, attribuite dal suo stesso governo.
Come spiega Associated Press, tra le onorificenze più prestigiose riconosciute dalle autorità brasiliane ci sono la medaglia all’Ordine del Rio Branco, la medaglia della Vittoria e la medaglia al merito dell’Ordine della Difesa, cioè quella che è stata riconosciuta a Musk. Dall’inizio del 2019 Bolsonaro ne ha assegnate almeno 76: più di tutte quelle riconosciute dai tre precedenti capi di stato brasiliani messi insieme. Tre quarti degli attuali ministri o degli ex ministri del suo governo ne hanno almeno una: Bolsonaro ha assegnato tre medaglie anche alla moglie Michelle e al figlio Flavio, che è un senatore. Un altro suo figlio, Eduardo, a sua volta parlamentare, ne ha almeno sei.
Bolsonaro, un ex ufficiale dell’esercito e politico di estrema destra, ottenne la sua prima medaglia il primo giorno del suo mandato presidenziale, il primo gennaio del 2019, e da allora ne ha ricevute altre, perlopiù riconosciute dalle Forze Armate e dal ministero della Difesa.
Lo scorso marzo è stato ampiamente criticato dai leader delle tribù indigene brasiliane e da vari gruppi di attivisti per aver ottenuto due onorificenze da parte del ministero della Giustizia, una delle quali relativa al merito per il riconoscimento dei diritti delle popolazioni indigene. Durante il suo mandato, Bolsonaro ha sistematicamente messo in dubbio gli effetti del riscaldamento globale, ha tagliato i fondi destinati al ministero dell’Ambiente e smantellato varie forme di protezione ambientale in vigore nel paese, facilitando la deforestazione dell’Amazzonia.
Bolsonaro non ha commentato espressamente la decisione di assegnare la medaglia a Musk, e non ci sono documenti pubblici che spieghino le motivazioni che stanno dietro a questa o alle altre onorificenze concesse dalla sua amministrazione: durante la visita di Musk in Brasile però il presidente brasiliano aveva sostenuto che i suoi progetti per osservare l’Amazzonia attraverso sistemi satellitari avrebbero permesso di confutare le «bugie» sul tasso di deforestazione della foresta pluviale. Bolsonaro aveva anche definito Musk un «mito per la libertà», apprezzando la sua iniziativa di voler estendere la libertà di espressione attualmente garantita su Twitter, al centro di una discussa operazione di acquisto da parte di Musk.
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Ci sono vari motivi per cui i capi di stato scelgono di assegnare medaglie e onorificenze, ma è molto raro che se le assegnino da soli e che se ne assegnino diverse, perlopiù relative a meriti afferenti a ministeri diversi, ha detto ad Associated Press Carlos Melo, professore di Scienze Politiche all’Università Insper di San Paolo. La professoressa di Storia Ruth Ben-Ghiat, esperta di regimi autoritari dell’Università di New York, ha detto che il fatto di riconoscere molte medaglie ai propri alleati politici può indicare che un presidente tema per il proprio futuro politico e pertanto può essere un modo per cercare di mantenere la propria rete di sostegno politico.
Solitamente, nei sistemi democratici le onorificenze sono date con una certa attenzione, e soltanto a persone meritevoli. Nei regimi più autoritari le onorificenze sono attribuite in maniera molto più munifica, spesso per clientelismo o per garantirsi la riconoscenza o la fedeltà di qualcuno.
In almeno un caso, comunque, Bolsonaro non avrebbe ascoltato le raccomandazioni degli esperti che gli avevano suggerito a chi assegnare le onorificenze, continua AP: in particolare, si è rifiutato di dare due medaglie a due scienziati che si erano occupati rispettivamente di come migliorare la salute delle persone transgender e di condurre uno studio che aveva evidenziato come l’idrossiclorochina – un farmaco per la malaria – fosse inefficace per prevenire la COVID-19.