Una vecchia canzone di Kate Bush è tornata in classifica per via di Stranger Things
"Running Up That Hill" ha un ruolo centrale nella nuova stagione, e da giorni è fra le canzoni più ascoltate nel mondo
In Italia da circa una settimana tra le canzoni più ascoltate quotidianamente c’è “Running Up That Hill”, singolo della nota cantante britannica Kate Bush uscito nell’estate del 1985 per promuovere il disco Hounds of Love. Nella classifica della piattaforma in streaming Spotify è attualmente la quindicesima canzone più ascoltata in Italia, con oltre 200mila riproduzioni nelle ultime 24 ore, tra due brani usciti soltanto pochi mesi fa (“Mamma mia” di Sfera Ebbasta e “Brividi” di Blanco e Mahmood).
È di gran lunga la canzone più vecchia tra quelle in ascolto, e all’estero è ancora più cercata, per lo stesso motivo: è contenuta nella nuova stagione di Stranger Things, una delle serie più popolari di Netflix, uscita di recente.
“Running Up That Hill” non è stata soltanto inserita nella quarta stagione della serie, ma ha anche una certa importanza nell’andamento della storia ed è associata a uno dei personaggi principali, Max Mayfield — interpretata da Sadie Sink — di cui è la canzone preferita.
Nel Regno Unito ha raggiunto l’ottava posizione nelle classifiche dei brani più ascoltati e scaricati questa settimana, e ora è la più ascoltata quotidianamente insieme a “As It Was” di Harry Styles sia su Spotify che su Apple Music, le due piattaforme streaming più diffuse. Nei giorni di uscita dell’ultima stagione di Stranger Things, “Running Up That Hill” era arrivata nelle primissime posizioni della classifica globale di Spotify.
Quando uscì, 37 anni fa, “Running Up That Hill” non andò oltre la terza posizione nelle classifiche britanniche. Da allora è tornata tra le prime dieci più ascoltate soltanto in un’altra occasione, prima della spinta data da Stranger Things: fu in concomitanza con le Olimpiadi di Londra del 2012, quando venne usata nel corso della cerimonia di chiusura.
Tutto questo dice molto soprattutto della popolarità raggiunta in quattro stagioni da Stranger Things, considerata la più grande proprietà intellettuale di Netflix e «uno dei più grandi fenomeni pop dell’era dello streaming», come ha scritto il New York Times.
La responsabile per la colonna sonora della serie, Nora Felder, ha raccontato a Variety che in origine i creatori della serie non avevano in mente una canzone precisa da utilizzare: sapevano solo che la canzone preferita di Max avrebbe avuto un ruolo centrale nello sviluppo della storia. L’idea di usare “Running Up That Hill” è venuta a Felder. Il testo parla dei problemi di comunicazione fra una donna e un uomo, e per certi versi ricorda la vicenda fra Max e Lucas, un altro personaggio della serie con cui aveva avuto una relazione.
Di solito Kate Bush è molto selettiva quando si tratta di fare usare le sue canzoni per film e serie tv, ma nel caso di Stranger Things — ha raccontato Felder — è stato più facile del previsto perché a Bush le prime stagioni della serie erano piaciute molto.
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