Una canzone di Micah P. Hinson

Anticipatrice di quel solco di canzoni "chi-ti-apre-lo-sportello" e dove sarai adesso e cosa pensi

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È morto il campione dei fantini Lester Piggott, a cui i James vollero dedicare nel sottotitolo una loro gran canzone dall’andamento galoppante (che entusiasmò Brian Eno abbastanza da convincerlo a produrre il disco e suonarci dentro).
Van Morrison farà causa al ministro della Salute nordirlandese ancora per le polemiche tra i due seguite alle posizioni di Van Morrison contro i limiti imposti per proteggere le persone della pandemia.
Pitchfork ha un articolo su noi possessori e conservatori di canzoni in mp3 o simili, e resistenti allo streaming.

Are you lonesome tonight?
Micah P. Hinson

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Mi ha convinto il giudizio di alcuni trentenni del Post a tornare al cinema e a vedere il nuovo Top Gun : pensavo fosse un prevedibile film da boomers e nostalgici, ma il fatto che fosse piaciuto a loro trentenni mi ha incuriosito. Poi c’è anche che per un complesso di appuntamenti mi sono trovato un sabato sera a Fidenza senza niente da fare, e una bacheca nella piazza centrale indicava che a Salsomaggiore lo davano al cinema Odeon, e insomma siamo andati, e non ero mai stato a Salsomaggiore. Il cinema era molto anni Ottanta, quasi Settanta, e adatto a quello che si è rivelato un prevedibile film da boomers e nostalgici, però divertente: una specie di copia di Top Gun , come se lo avessero girato l’anno dopo, solo un po’ più dritto e piatto (il precedente sembra un film con delle sfumature e profondità, figuriamoci), però perfetto nella sua totale assenza di sorprese e incertezze. Ma insomma, se lo avete visto vi consiglio questa ottima recensione del New Yorker , se non lo avete visto non vi annoierò oltre. Ci sono pure delle musiche del vecchio Top Gun , ma il pezzo che funziona meglio di gran lunga e a mani basse è Won’t get fooled again dei Who, per via di quell’intro formidabile.

Tutto questo c’entrava qualcosa con la canzone di stasera? No.
La canzone di stasera la sanno in parecchi, ha quasi un secolo (è del 1926): fu cantata e nota, poi nel 1960 se la prese Elvis Presley alla fine del suo famoso periodo di servizio militare – su suggerimento del suo manager, lui non era tanto convinto – e divenne universalmente nota, e un successo pazzesco, col suo passaggio parlato piacione.
Quella che vi rifilo stasera è però la versione di Micah P. Hinson, cantautore americano quarantenne che si dà il caso sia nato a Memphis, la città di Elvis e dove Elvis era morto quattro anni prima. Hinson è un buffo tipo, venne da noi in radio nel 2009, con una voce speciale e profonda, e si fece notare con diversi bei dischi all’inizio del millennio, poi è rimasto un po’ lì e continua a essere in circolazione con minori attenzioni. Nel 2009 fece un disco di cover impreziosite da quella sua voce e da arrangiamenti scarni e southern, in cui mise anche Are you lonesome tonight? , che in questi toni lugubri suona ancora più disperata e rassegnata, anticipatrice di quel solco di canzoni “chi-ti-apre-lo-sportello” e dove sarai adesso e cosa pensi, che qui da noi ha prodotto appunto E tu come stai , Vivo da re o Ritornerai : ed è chiaro che lei sta molto meglio ora e manco ci pensa, a noialtri sfigati che giriamo e riggiriamo senza sapere dove andare e cantiamo le canzoni. Belle, però.