L’Iran ha sequestrato due petroliere greche nel Golfo Persico
Le Guardie rivoluzionarie iraniane, la forza militare più potente del paese, hanno detto di aver sequestrato due navi petroliere greche che venerdì navigavano nel Golfo Persico. Il sequestro sarebbe una ritorsione per la confisca di una petroliera iraniana avvenuta in acque greche lo scorso aprile, che secondo l’Iran sarebbe stata ordinata dagli Stati Uniti per la violazione delle sanzioni che vietano all’Iran la vendita di petrolio nei paesi dell’Unione Europea: questa versione è stata sostenuta anche da fonti delle autorità greche ad Associated Press.
I sequestri sono gli ultimi risultati di crescenti tensioni diplomatiche tra l’Iran e i paesi occidentali riguardo ai negoziati su un possibile ripristino dell’accordo sul nucleare iraniano, firmato nel 2015 durante l’amministrazione di Barack Obama e poi fatto saltare di fatto tre anni dopo con una criticata decisione unilaterale di Donald Trump. Il ministero degli Esteri greco ha definito le azioni dell’Iran «un atto di pirateria» che avrà ripercussioni negative sia sulle relazioni tra i due paesi sia su quelle dell’Iran con l’Unione Europea, di cui la Grecia è membro. È stato inoltre consigliato ai cittadini greci di non frequentare l’Iran per nessun motivo.