In Spagna la Camera ha approvato una proposta per considerare stupro il sesso senza consenso: ora dovrà passare al Senato
Giovedì, in Spagna, con un ampio margine di voti la Camera ha approvato una proposta di legge che permette di considerare stupro qualsiasi atto sessuale in cui una delle persone coinvolte non abbia dato il proprio consenso, anziché solamente i rapporti in cui ci siano state dimostrabili minacce, violenze o costrizioni. Per entrare in vigore, la legge dovrà ora essere approvata anche dal Senato, cosa che è ritenuta molto probabile.
La legge era stata proposta dal governo di coalizione di centrosinistra guidato dal primo ministro socialista Pedro Sánchez, soprattutto sulla scia del caso dello stupro di gruppo noto come “La Manada”, dal nome del gruppo WhatsApp creato da cinque uomini accusati di avere stuprato una donna di 18 anni a Pamplona nel 2016. Fu uno dei casi giudiziari più discussi del paese: il tribunale locale aveva stabilito che contro la donna ci fosse stato abuso sessuale ma non uno stupro, perché la donna non aveva subìto violenze. Contro la sentenza c’erano state grosse proteste in tutta la Spagna. In seguito il Tribunale supremo spagnolo ribaltò la sentenza, stabilendo che si era trattato invece di uno stupro di gruppo.
Simili leggi sul consenso sono state recentemente introdotte anche da altri paesi europei, come Danimarca, Croazia, Grecia, Malta, Svezia, Islanda e Slovenia.
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