A Davos ci sono anche milionari che vogliono essere tassati di più
Alcuni hanno partecipato a una manifestazione di protesta, altri hanno firmato un appello per chiedere maggiori imposte sui patrimoni
«L’unico risultato credibile per questo convegno sarebbe tassare le persone più ricche. E tassarci ora»: lo ha detto il milionario britannico Phil White, mentre partecipava a una manifestazione di protesta contro i privilegi del cosiddetto “1 per cento” della popolazione mondiale durante il Forum di Davos, in Svizzera. White è diventato ricco facendo il consulente finanziario ed è un membro dei Patriotic Millionaires, un gruppo di persone milionarie americane ed europee che chiede che i governi del mondo impongano tasse più alte a chi è ricco come loro.
A British millionaire joined forces with socialists, climate activists and locals to protest the World Economic Forum in #Davos https://t.co/VwkDa7a9Xg pic.twitter.com/mOJybX31lJ
— Reuters (@Reuters) May 23, 2022
Insieme a White c’era anche la trentenne austriaca Marlene Engelhorn, ricchissima per via della sua famiglia: è una discendente di Friedrich Engelhorn, fondatore di BASF, la più grande azienda chimica del mondo. Lo scorso anno Engelhorn ha avviato una petizione chiamata Taxmenow per chiedere una maggiore tassazione dei patrimoni in Austria e Germania.
Circa 150 altri milionari e milionarie provenienti da diversi paesi hanno firmato una lettera aperta indirizzata alle persone che stanno partecipando al Forum di Davos per chiedere una maggiore tassazione: tra loro ci sono l’attore Mark Ruffalo, l’ereditiera Abigail Disney e Nick Hanauer, imprenditore statunitense che fu tra i primi a investire in Amazon.
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Al Forum di Davos partecipano personaggi più o meno famosi, dai leader di paesi occidentali agli imprenditori miliardari a giornalisti ed esperti meno noti. Delle 2.500 persone invitate a parlare al Forum quest’anno, 50 sono capi di stato e di governo, e oltre 250 ministri provenienti da tutto il mondo.