Sono state arrestate 16 persone accusate di far parte di una rete criminale internazionale impegnata in estorsioni e raggiri ai danni di anziani

(ANSA)
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Nelle ultime ore sono state arrestate 16 persone accusate tra le altre cose di associazione a delinquere per circonvenzione di incapaci, estorsione, ricettazione e riciclaggio di proventi illeciti: secondo la procura di Locri, in provincia di Reggio Calabria, che ha ordinato gli arresti, le 16 persone facevano parte di una rete criminale estesa anche all’estero che con raggiri o minacce induceva o costringeva persone anziane a cedere grosse somme di denaro.

L’operazione ha interessato Italia, Romania, Paesi Bassi e Germania, grazie alla collaborazione con Europol, l’agenzia di polizia dell’Unione Europea. Dei 16 arresti, 3 sono stati compiuti in Italia, in Calabria e in Sicilia, e 13 all’estero. Secondo la procura, l’organizzazione criminale aveva sede in Romania e operava in tutti gli altri territori: le persone circuite erano anziani, spesso soli, tra i 70 e i 90 anni.

L’indagine che ha portato agli arresti era iniziata nel 2018, a seguito della denuncia di un anziano di Reggio Calabria. L’uomo aveva raccontato di essere stato convinto da una giovane donna rumena che si fingeva innamorata di lui a trasferire all’estero, nell’arco di un anno, circa 20mila euro con un servizio di “money transfer”. La procura di Locri era poi progressivamente risalita al resto della rete, scoprendola molto più estesa, con un guadagno illecito totale di almeno 760mila euro.