Girmay si ritirerà dal Giro d’Italia dopo essersi infortunato col tappo dello spumante
Il ciclista eritreo che aveva vinto la tappa di ieri si è fatto male durante i festeggiamenti, e oggi non ripartirà
Il ciclista 22enne eritreo Biniam Girmay si ritirerà dal Giro d’Italia dopo essersi fatto male a un occhio durante i festeggiamenti per la vittoria della tappa di ieri: salito sul palco per le rituali celebrazioni Girmay aveva aperto incautamente lo spumante rivolgendo la bottiglia verso il proprio volto, e il tappo lo aveva colpito.
🚴♂️🍾 Piccolo contrattempo per Biniam #Girmay dopo il successo nella 10a tappa del #Giro: sul podio durante la premiazione, il tappo dello spumante è saltato direttamente nell'occhio dell'eritreo, costretto ad andare in ospedale per accertamenti#RSISport pic.twitter.com/SBmkswwePg
— Sport RSI (@RSIsport) May 17, 2022
Dopo l’infortunio post-tappa di ieri – vinta grazie a una notevole volata – Girmay era andato all’ospedale di Jesi per accertamenti, per poi tornare in serata nell’albergo che ospitava la sua squadra, la belga Intermarché-Wanty-Gobert. Ciro Scognamiglio, inviato al Giro per la Gazzetta dello Sport, ha scritto che «l’occhio non sembra avere subito danni importanti ma la squadra ha comprensibilmente preferito la via della cautela, e già oggi verranno effettuati altri accertamenti». Girmay ha annunciato mercoledì mattina il suo ritiro in un video: diventerà effettivo quando verso mezzogiorno non si presenterà alla partenza della tappa.
Girmay è uno dei più promettenti corridori del ciclismo mondiale, capace di giocarsela nelle volate di gruppo così come in tappe con dislivelli non indifferenti. Già in questa stagione aveva dimostrato di poter competere con i migliori in contesti piuttosto vari, e le sue vittorie sono viste come molto importanti per la crescita del ciclismo africano.
A message from Biniam Girmay #Giro pic.twitter.com/D2GCW3mH9X
— Intermarché-Circus-Wanty (@IntermarcheCW) May 18, 2022
Già a marzo Girmay aveva vinto in Belgio la Gent-Wevelgem, una delle principali corse di un giorno della stagione internazionale, una delle cosiddette “classiche”. In questo Giro era secondo nella classifica a punti, quella della maglia ciclamino, e in diverse occasioni si era trovato testa a testa (e ruota a ruota) con il 27enne olandese Mathieu van der Poel, vincitore della prima tappa e secondo ieri a Jesi.
Watching on repeat this unbelievable sprint from History Maker @GrmayeBiniam 🇪🇷 😍#Giro #VeniVidiBini pic.twitter.com/lwcrRlhavc
— Intermarché-Circus-Wanty (@IntermarcheCW) May 17, 2022