La giocatrice di basket statunitense Brittney Griner sarà detenuta in Russia ancora per un mese
La giocatrice di basket statunitense Brittney Griner, arrestata in Russia a febbraio perché accusata di avere con sé cartucce per un vaporizzatore con olio di hashish (un derivato della cannabis), sarà detenuta ancora per un mese. Lo ha comunicato ad Associated Press un suo avvocato, sostenendo che la durata relativamente breve della proroga della sua detenzione indicherebbe l’imminente inizio di un processo. Alcune foto scattate dopo un’udienza che si è tenuta venerdì in un tribunale poco fuori Mosca mostrano Griner ammanettata, col capo chino sotto una felpa con cappuccio.
Griner ha 31 anni, è una delle cestiste più conosciute al mondo e in carriera ha vinto due ori olimpici e un titolo WNBA, la più importante lega professionistica statunitense di basket femminile. Fu arrestata lo scorso 17 febbraio durante una perquisizione all’aeroporto di Mosca-Šeremet’evo, in arrivo dagli Stati Uniti. Del suo arresto si venne a conoscenza solo a inizio marzo attraverso un comunicato dell’agenzia di frontiera russa, accompagnato da un breve video che mostrerebbe l’ispezione del suo bagaglio. Se condannata rischia fino a 10 anni di carcere.
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