La Finlandia vuole entrare nella NATO
L'hanno detto ufficialmente e per la prima volta la prima ministra e il presidente: la decisione definitiva sembra solo questione di tempo
La prima ministra della Finlandia, Sanna Marin, e il presidente Sauli Niinistö hanno diffuso un comunicato congiunto in cui annunciano la loro posizione favorevole all’ingresso del paese nella NATO: «La Finlandia deve fare richiesta per entrare nella NATO il prima possibile», hanno scritto.
La decisione della Finlandia non è ancora definitiva, ma la presa di posizione della prima ministra e del presidente lascia intendere che i prossimi passi saranno molto rapidi e che ormai il grosso dei negoziati è già stato concluso: il Partito socialdemocratico di Marin dovrà dare il proprio assenso sulla questione entro sabato, e domenica si esprimerà l’ampia coalizione di governo, che è composta da cinque partiti e che detiene una grossa maggioranza in parlamento. A quel punto, è previsto un voto parlamentare per il fine settimana, che dovrebbe rendere definitiva la decisione.
Per decenni, la Finlandia ha mantenuto una posizione di stretta neutralità tra Occidente e Russia, e si era perfino parlato di “finlandizzazione” come di un possibile modello da adottare in Ucraina. L’invasione della Russia ha tuttavia cambiato tutte le prospettive, e ha fatto aumentare enormemente il sostegno per la NATO tra la popolazione finlandese.
Oltre alla Finlandia anche la Svezia, un altro paese storicamente neutrale, potrebbe annunciare a breve il suo ingresso nell’Alleanza.
La Finlandia è un paese di 5,5 milioni di abitanti, che condivide un confine di 1.340 chilometri con la Russia. Il suo ingresso nell’Alleanza atlantica significherà il raddoppiamento del confine tra la NATO e la Russia: è il risultato opposto a quello che il presidente russo Vladimir Putin si era imposto con la guerra in Ucraina, cominciata a suo dire per tenere la NATO lontana dai confini russi.