I siti di Senato, ministero della Difesa, Istituto superiore di sanità e Automobile club d’Italia (Aci) sono stati irraggiungibili per diverse ore
I siti di Senato, ministero della Difesa, Istituto superiore di sanità e Automobile club d’Italia (Aci) sono stati irraggiungibili per diverse ore, dal tardo pomeriggio di oggi. In serata sono tornati a funzionare. Non è ancora chiaro perché e che cosa sia successo. Diversi giornali hanno scritto che si è trattato di un attacco informatico e che a rivendicare l’attacco, su un canale Telegram, sarebbe stato un gruppo di hacker apertamente schierato con la Russia che si chiama Legion. Repubblica attribuisce l’attacco a un gruppo chiamato Killnet e spiega che le modalità con cui sarebbe avvenuto «sono quelle del DDoS (Distributed denial of service): i siti internet e i servizi online vengono mandati in tilt, anche se non sembra che siano stati compromessi i server e le infrastrutture dell’hardware».
Al momento nessuna delle istituzioni coinvolte ha confermato l’attacco informatico. Secondo lo Stato maggiore della Difesa, invece, l’impossibilità di raggiungere il sito del ministero è stato causato da «un’attività di manutenzione da tempo pianificata».
#Legion #DDoS | siti web del:
🔹 https://t.co/TrjkYKZWTd | @SenatoStampa
🔹 https://t.co/UyjqAAJBrA | @MinisteroDifesa
in questo momento.
Anche il sito di @ACI_Italia pic.twitter.com/JLNBvXQWDX— Claudio (@sonoclaudio) May 11, 2022
ANSA dice che l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale è al lavoro per capire che cosa è successo: è in «stretto contatto con le amministrazioni colpite per ripristinare» i siti, «analizzare il fenomeno» e «suggerire nel contempo le prime idonee contromisure tecniche». Anche la Polizia Postale, sempre secondo ANSA, «ha avviato una serie di indagini per tentare di risalire ai server da cui è partito l’attacco». Negli ultimi mesi ci sono stati diversi attacchi contro siti e sistemi informatici di istituzioni italiane: al ministero della Transizione ecologica e alle Ferrovie dello Stato, tra gli altri.