La direttrice dei servizi segreti spagnoli è stata rimossa dal suo incarico a causa dello scandalo legato allo spionaggio di alcuni politici catalani
Il governo spagnolo ha rimosso dal suo ruolo Paz Esteban, direttrice del Centro nazionale d’intelligence spagnolo (CNI), cioè i servizi segreti spagnoli, che dipendono dal ministero della Difesa. Pochi giorni fa Esteban aveva ammesso che la sua agenzia negli anni scorsi aveva spiato alcuni leader indipendentisti catalani. La rimozione di Esteban è stata annunciata martedì dalla ministra della Difesa Margarita Robles. Il posto di Esteban sarà preso da Esperanza Casteleiro, attualmente segretaria di stato della Difesa, il ruolo più importante dopo quello della ministra, che all’inizio della sua carriera aveva già lavorato nel CNI.
Robles ha detto «possono esserci dei fallimenti, in Spagna e in tutti i paesi del mondo» e ha motivato la sostituzione di Esteban dicendo che «occorre rafforzare il CNI e fare un passo avanti, modernizzarlo», senza però fare un riferimento diretto alle intercettazioni nei confronti dei politici catalani.
Giovedì scorso Esteban aveva ammesso lo spionaggio da parte dei servizi segreti spagnoli davanti ai rappresentanti dei gruppi parlamentari spagnoli. In quell’occasione aveva confermato in parte le rivelazioni fatte nelle scorse settimane dal gruppo di ricerca canadese Citizen Lab. Secondo Esteban, le intercettazioni sarebbero state fatte nel rispetto della normativa, e avrebbero ricevuto l’autorizzazione di un giudice del Tribunale supremo, come previsto dalla legge. Ciononostante, vari partiti – di opposizione e non solo – avevano detto di non essere rassicurati dalle dichiarazioni di Esteban, che comunque avevano spiegato soltanto una parte delle intercettazioni rivelate da Citizen Lab.
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