44 persone sono state uccise durante violenti scontri tra gruppi rivali in un carcere dell’Ecuador
Almeno 44 persone sono state uccise e 13 sono state ferite durante i violenti scontri iniziati lunedì tra due gruppi rivali nel carcere di Santo Domingo de los Tsáchilas, un’ottantina di chilometri a ovest di Quito, la capitale dell’Ecuador. Per cercare di contenere la rivolta sono intervenuti 350 agenti di polizia e 200 soldati: il capo della polizia locale ha detto che sono stati fermati 112 detenuti che erano riusciti a scappare durante gli scontri; altri 108 invece sono ancora ricercati.
Il giornale El Universo scrive che gli scontri erano iniziati a causa del trasferimento nel carcere del leader di una banda che lo scorso aprile aveva provocato un’altra rivolta in un’altra prigione. Nelle carceri dell’Ecuador, che sono spesso sovraffollate, scontri tra bande rivali sono piuttosto frequenti: dall’inizio del 2021 in eventi di questo tipo sono morte quasi 400 persone. Il carcere di Santo Domingo è progettato per ospitare 1.100 detenuti, ma attualmente ce ne sono circa 1.700.