È iniziato il Giro d’Italia
Le cose da sapere sulla prima grande corsa a tappe della stagione ciclistica, che è partita venerdì da Budapest e finisce il 29 a Verona
La 105ª edizione del Giro d’Italia, la prima grande corsa a tappe della stagione ciclistica, è iniziata venerdì Ungheria con una prima tappa di 195 chilometri — perlopiù pianeggianti, ma con qualche leggera salita — tra la capitale Budapest e Visegrad. Dopo le prime tre tappe in Ungheria, le restanti diciotto saliranno l’Italia da Sud a Nord attraversando quindici regioni, dalla Sicilia fino al Veneto, passando per Catania e Messina, Potenza, Napoli, Pescara, Parma, Genova, Torino, Treviso e Belluno.
I corridori al via saranno 176, le squadre 22. Non ci sarà l’ultimo vincitore, il colombiano Egan Bernal, che si sta ancora riprendendo da un grave incidente stradale. Ci sarà però il vincitore di tre anni fa, l’ecuadoregno Richard Carapaz, tra i grandi favoriti insieme a Joao Almeida, Simon Yates, Mikel Landa e Miguel Angel Lopez. Tra gli italiani i più quotati per un buon piazzamento in classifica generale sono Giulio Ciccone, Vincenzo Nibali, Lorenzo Fortunato e Davide Formolo.
La classifica a punti e le tappe pianeggianti o con qualche salita, come la prima in Ungheria, se le contenderanno, tra gli altri, Mathieu van der Poel, Caleb Ewan, Mark Cavendish, Alejandro Valverde e Biniam Girmay. Non ci sarà invece il campione olimpico su pista e mondiale a cronometro, Filippo Ganna, che si preparerà per il Tour de France così come gli sloveni Tadej Pogacar e Primoz Roglic.
Nelle ventuno tappe verranno percorsi complessivamente 3.445 chilometri — in media 164 al giorno — con un dislivello totale di 50.580 metri. Le salite che definiranno la corsa saranno sette: Etna, Santa Cristina, Mortirolo, Blockhaus, Fedaia, Pordoi e Kolovrat. La Cima Coppi, ossia il punto più alto che raggiungerà il Giro quest’anno, sarà ancora una volta ai 2.239 metri del Passo Pordoi. Le tappe a cronometro saranno invece due, alla seconda e all’ultima.
Le 21 tappe del Giro d’Italia
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