Il narcotrafficante colombiano Otoniel, capo di una delle organizzazioni criminali più forti al mondo, è stato estradato negli Stati Uniti
Mercoledì Dario Antonio Úsuga, detto Otoniel, uno dei narcotrafficanti più noti del mondo, è stato estradato negli Stati Uniti, con varie accuse legate alle attività del gruppo di cui è leader: gli Urabeños, uno dei cartelli più forti del narcotraffico colombiano. Otoniel era stato arrestato lo scorso ottobre, in un’operazione che aveva coinvolto 500 soldati e 22 elicotteri: il presidente colombiano Iván Duque Márquez aveva definito la sua cattura «un successo paragonabile alla caduta di Pablo Escobar».
Quiero informar que fue extraditado Dairo Antonio Úsuga alias 'Otoniel'; el narcotraficante más peligroso del mundo, asesino de líderes sociales y policías, abusador de niños, niñas y adolescentes. Hoy triunfan la legalidad, el Estado de Derecho, la #FuerzaPública y la justicia. pic.twitter.com/K66UhJuWkE
— Iván Duque 🇨🇴 (@IvanDuque) May 4, 2022
Il cartello degli Urabeños ha vasti collegamenti internazionali ed è accusato, tra le altre cose, del traffico di tonnellate di cocaina ogni anno (tra le 180 e le 200 tonnellate, secondo il governo colombiano). Oltre a questo, gli Urabeños sono accusati di traffico di esseri umani, estorsioni e altre attività illegali. Si ritiene che il gruppo comprenda circa 1.800 membri armati, principalmente reclutati da gruppi paramilitari di estrema destra.
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