In Etiopia sono stati uccisi 20 musulmani in un attacco armato e in successivi scontri
Mercoledì, nella regione etiope di Amhara, sono stati uccisi 20 musulmani in un attacco e nel corso di successivi scontri e violenze: gli aggressori non sono ancora stati identificati, ma l’episodio non sembra essere collegato al conflitto in corso tra governo e separatisti nella vicina regione del Tigrè, che si trova a nord di quella di Amhara.
Dell’accaduto si sa ancora poco. Seid Muhammed, rappresentante della comunità musulmana della regione, ha detto a Reuters che l’attacco è avvenuto a Gondar durante un funerale musulmano: alcuni uomini armati hanno lanciato un ordigno esplosivo tra i partecipanti, uccidendone 3 e ferendone 5: gli altri 17 sono morti nel corso di scontri seguiti all’attacco. Tra le altre cose, ci sono stati saccheggi di negozi e tentativi di dare fuoco a tre moschee: non è chiaro se ad opera dei primi aggressori o anche di altre persone, e sui fatti stanno indagando le autorità locali.