Le foto dei festeggiamenti del 25 aprile – 2022
Mattarella all'Altare della Patria e poi ad Acerra con Di Maio, i cortei dell'ANPI e quello di +Europa, con tante bandiere ucraine
Oggi, lunedì 25 aprile, in Italia si festeggia il 77esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta nel 1945. Sono in programma manifestazioni e cortei in tutte le principali città italiane, dopo due anni in cui non si erano potuti tenere grossi eventi a causa della pandemia. La principale manifestazione si è tenuta questa mattina all’Altare della Patria di Roma, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona sulla tomba del Milite Ignoto. Poi Mattarella è andato ad Acerra, in Campania, insieme al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, per commemorare le 88 vittime della strage compiuta dai nazifascisti il primo ottobre 1943.
In molte città si stanno svolgendo i tradizionali cortei dell’ANPI, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia. Dell’associazione si era discusso molto nei giorni passati a proposito della sua posizione sulla guerra in Ucraina. L’ANPI aveva infatti pubblicato un comunicato in cui aveva condannato «fermamente» la strage compiuta dai russi nella città ucraina di Bucha, ma al contempo aveva chiesto una commissione di inchiesta internazionale «per appurare cosa davvero è avvenuto, perché è avvenuto, chi sono i responsabili».
Questa posizione, arrivata dopo che la responsabilità delle forze russe era stata estesamente acclarata da giornalisti e osservatori indipendenti, era stata interpretata come eccessivamente morbida nei confronti della Russia, anche da sinistra. Le polemiche avevano riguardato soprattutto il presidente dell’ANPI, Gianfranco Pagliarulo, che era stato accusato di avere simpatie filorusse. In contrasto con la posizione dell’ANPI, altre associazioni partigiane e i partiti +Europa e Azione hanno organizzato una manifestazione parallela a Roma, in piazza di Torre Argentina, per sostenere la resistenza ucraina.
Ad alimentare le polemiche c’era stata anche una dichiarazione del direttore del Museo della Brigata ebraica di Milano, Davide Romano, che in contrasto con le posizioni dell’ANPI sull’Ucraina aveva proposto, provocatoriamente, di portare le bandiere della NATO nel corteo del 25 aprile a Milano (al momento, comunque, non se ne sono viste).