Cosa c’è tra le sneakers e le scarpe eleganti?
L'ha chiesto alla redazione di Consumismi un lettore in cerca di scarpe leggere adatte per andare in ufficio, ora che comincia a fare caldo
In-box è la rubrica mensile in cui la redazione di Consumismi risponde alle domande più interessanti ricevute via mail da lettrici e lettori in cerca di acquisti validi, regali inaspettati e occasioni di risparmio. Si chiama In-box come la casella delle mail che riceviamo da voi, ma col trattino perché le cose di cui parliamo arrivano spesso dentro una scatola.
Hai un quesito consumistico a cui non riesci a dare risposta? Manda una mail a consumismi@ilpost.it.
Buongiorno Post, vi scrivo per chiedervi un consiglio riguardo a un’annosa questione.
Che scarpe (da uomo) indossare in ufficio per la bella stagione? Lavoro in una multinazionale in cui sarebbe troppo vestirsi in “completo” e scarpe lucide ma con le sneakers e i jeans si è un po’ troppo sciatti.
D’inverno tra desert boots e scarponcini si risolve abbastanza facilmente, ma dalla primavera in poi? Aiutatemi a trovare la giusta media tra la sneakers e la scarpa troppo “elegante”! Grazie!
Luca
Caro Luca, nella redazione del Post non è mai stato richiesto alcun dress code – a parte alcuni tentativi di una rumorosa minoranza che discrimina i pantaloni corti e le scarpe aperte indossate dai redattori maschi – quindi in estate ciascun redattore va al lavoro con le scarpe che preferisce, più o meno. Spesso è una questione di gusti, e i consigli che stiamo per darti potrebbero non essere necessariamente in linea con i tuoi. Ma stando a quanto ci dici, pensiamo ci sia un modello di scarpe perfetto per le circostanze: le scarpe da barca.
Non a tutti piacciono, perché hanno una connotazione stilistica specifica che rimanda allo stile “preppy” in cui abbondano polo, maglioncini sulle spalle e camicie button down (uno stile che a Roma potrebbe essere chiamato “da pariolino”). Detto questo, sono scarpe molto versatili e comode, stanno bene sia con jeans e t-shirt che con camicia e pantalone “chinos”. Sono insomma, a nostro parere, un’ottima alternativa alle scarpe da abito stringate, quando il contesto è più informale.
I modelli per eccellenza sono di Sebago e di Timberland, questo e questo, che si trovano anche su Amazon qui e qui. Sono due marchi americani perché la scarpa da barca venne inventata appunto negli Stati Uniti nel 1935, dal navigatore Paul Sperry, spinto dalla necessità di avere un paio di scarpe con cui camminare sul ponte della sua barca senza scivolare (oggi nessun marinaio le usa, specialmente sulle barche a vela di un certo pregio, dove si cammina rigorosamente scalzi).
Anche Sperry avviò un proprio marchio di scarpe, ancora esistente: questo è il modello classico, simile a quello di Sebago e Timberland e in vendita anche su Amazon.
Questi tre marchi non sono molto economici, ce ne sono altri meno costosi ma che garantiscono comunque una discreta qualità, come Lumberjack, il cui modello classico è in sconto su Amazon e costa circa sessanta euro, a seconda del numero.
Per il periodo di caldo intenso sono invece più indicati i modelli in tela piuttosto che in pelle, meno eleganti ma più freschi: per esempio questo o questo.
Se le linee delle scarpe da barca non dovessero piacere, ci sono almeno altre due possibilità: la prima è trovare un paio di mocassini. Anche qui dipende molto dai gusti e si può spaziare molto, ma non c’è dubbio che il mocassino sia un tipo di calzatura ancora più versatile della scarpa da barca. Può essere indossato insieme a un abito elegante oppure – specialmente le varietà più fantasiose – con capi d’abbigliamento più informali.
Camper vende sia modelli sobri, come questo, che altri più impegnativi e ricercati, come questo.
Ma ci sono davvero marchi e modelli in gran quantità, se ne trovano di apprezzabili ed economici anche nei negozi di fast fashion come Zara e H&M. Mango, per esempio, ha un modello molto sobrio, in pelle, a un prezzo abbastanza abbordabile.
Un altro modello di mocassino da prendere in considerazione è quello con i gommini: le cosiddette driving shoes perché simili a quelli usate un tempo dai piloti. Questo del marchio italiano Velasca è molto classico – sulla falsariga di quelli parecchio costosi di Tod’s e Car Shoe – e ha un prezzo accettabile. Va detto che per mettere questo genere di mocassini bisogna avere una certa personalità, dato che si abbinano meglio con uno spezzato (blazer) o con una giacca sportiva.
Il nostro ultimo consiglio è di non lasciare del tutto da parte le sneakers. Sono scarpe molto più versatili di quanto possa sembrare e non ci sono solo Air Jordan o Balenciaga appariscenti, ma anche modelli più eleganti, molti anche prodotti dai marchi citati fin qui. Sempre Velasca ha questo modello molto neutro, perfetto con un paio di pantaloni chinos blu scuro o verde militare. Mango ha quest’altro meno costoso e più particolare, in vari colori.
Anche Camper ha sneakers adatte ai contesti lavorativi casual o casual eleganti: per esempio questo modello, molto sobrio e disponibile in vari colori, o quest’altro, leggermente più sportivo, ma comunque adatto ad accostamenti con abiti e accessori più eleganti.
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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.