L’ex presidente dell’Honduras Juan Orlando Hernández è stato estradato negli Stati Uniti
Giovedì l’ex presidente dell’Honduras Juan Orlando Hernández, arrestato lo scorso febbraio in seguito a una richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti per traffico di droga e corruzione, è stato estradato. Hernández, presidente dal 2014 fino allo scorso gennaio, è accusato di essere coinvolto in una potente «associazione a delinquere per il traffico di droga», che dal 2004 aveva permesso di portare 500 tonnellate di cocaina proveniente da Colombia e Venezuela negli Stati Uniti attraverso l’Honduras. Hernández, in particolare, è accusato di aver ricevuto milioni di dollari in cambio di cooperazione per facilitare il trasporto della droga e per proteggere i trafficanti.
La prima udienza è prevista per oggi, venerdì 22 aprile, in un tribunale federale di New York.
Hernández, che ha 53 anni, fa parte del Partito Nazionale dell’Honduras, di destra, ed è stato sostituito da Xiomara Castro, la prima presidente donna del paese. La presidenza di Hernández era stata segnata da violente proteste e lui era stato accusato in varie occasioni di essersi appropriato di fondi pubblici e di aver ricevuto denaro per vie illecite, accuse che aveva sempre negato.
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